Nuova Sabatini: rifinanziamento per il 2025 #finsubito prestito immediato

Contratti di sviluppo e Nuova Sabatini sono al rifinanziamento; nel pacchetto anche gli Accordi innovazione. 

Sono le tre principali misure di politica industriale per le quali il ministero delle Imprese e del made in Italy ha chiesto un rifinanziamento da inserire nella legge di Bilancio.

Il testo della manovra è entrato in Consiglio dei ministri, con qualche incertezza per alcuni interventi e la relativa copertura finanziaria, e solo nelle prossime ore il quadro sarà definito. Ma si prevede almeno in un rifinanziamento di alcune centinaia di milioni che dovrebbe coprire le urgenze dei prossimi mesi. 

Il supporto al settore agricolo

Nelle dichiarazionei di questo Governo, il settore agricolo, rappresenta una delle colonne portanti dell’economia italiana, e grazie a specifiche agevolazioni e incentivi, le imprese agricole devono poter accedere a importanti risorse per sostenere l’innovazione e la crescita.

Tra i principali strumenti previsi per il 2025 e che toccano il settore agricolo , figurano i Contratti di sviluppo, la Nuova Sabatini e gli Accordi per l’innovazione, che sono stati recentemente oggetto di discussione per il rifinanziamento nella legge di Bilancio.

Contratti di Sviluppo: investimenti strategici 

I Contratti di sviluppo sono uno degli strumenti per sostenere investimenti di grandi dimensioni, in particolare nel settore agro-industriale.

Questi incentivi, gestiti da Invitalia, sono finalizzati a finanziare progetti che mirano a migliorare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo. In particolare, l’accento è posto sulle iniziative nel Mezzogiorno.

Il rifinanziamento di questo strumento è essenziale per sbloccare progetti già approvati ma attualmente congelati, in attesa di nuove risorse.

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Si prevede che l’inclusione di nuove risorse nella manovra possa facilitare il lancio di nuove iniziative nel settore agricolo, incentivando l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.

Nuova Sabatini: agevolazioni per macchinari agricoli

Un altro strumento fondamentale per le imprese agricole è la Nuova Sabatini, che supporta l’acquisto o il leasing di beni strumentali, come macchinari agricoli e attrezzature avanzate.

Grazie a questa agevolazione, le aziende possono ottenere finanziamenti a tassi di interesse agevolati, con un ulteriore bonus per chi investe in tecnologie a basso impatto ambientale.

Dal 1° ottobre 2023, inoltre, è stata introdotta una novità che riguarda le micro, piccole e medie imprese (PMI) agricole che intendono avviare un processo di capitalizzazione, garantendo loro condizioni di finanziamento ancora più vantaggiose.

Questo rappresenta un’opportunità significativa per le aziende agricole che vogliono modernizzare la propria attività e ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni.

Accordi per l’Innovazione: Ricerca e Sviluppo nelle tecnologie 

Per quanto riguarda l’innovazione nel settore agricolo, un ruolo di primo piano lo giocano gli Accordi per l’innovazione, che offrono contributi diretti per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Questi progetti possono riguardare tecnologie agricole avanzate, come l’agricoltura di precisione, l’automazione e la robotica, il miglioramento genetico delle colture o lo sviluppo di soluzioni per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Gli Accordi per l’innovazione sono co-finanziati anche dalle Regioni, il che garantisce una sinergia tra fondi nazionali ed europei, massimizzando le opportunità per le imprese agricole di accedere a finanziamenti per progetti innovativi.

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Fondo di Garanzia per le PMI

Un altro strumento essenziale per le piccole e medie imprese è il Fondo di Garanzia per le PMI, che facilita l’accesso al credito, riducendo il rischio per gli istituti finanziari. La riforma del Fondo, entrata in vigore nel gennaio 2024, prevede una copertura fino all’80% per gli investimenti, inclusi quelli nel settore agricolo.

Questo strumento rappresenta una possibilitò per le aziende che vogliono investire in innovazione e sviluppo ma hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti tradizionali.

Si attendono ulteriori conferme sul rifinanziamento del Fondo per il 2025, ma già si prevede una copertura di circa 200 milioni di euro, utile a garantire il sostegno alle imprese agricole che necessitano di nuovi investimenti.