Generali mette sul mercato l’immobile abbandonato da 20 anni che avrebbe dovuto ospitare un albergo Radisson. Tra le opzioni: uffici o residenziale
Non c’è pace per la città che vuole rinascere nel segno del turismo e degli hotel. Torna sul mercato l’ex Procura della Repubblica di Torino, l’immobile di prestigio nel cuore del centro storico, tra via Milano e via Tasso, a due passi dalla sede del Comune, ma abbandonato da vent’anni e spesso rifugio per clochard, che avrebbe dovuto diventare un Radisson a quattro stelle.
Dopo una girandola di compravendite, da Consap a Serenissima Sgr, pur senza concretizzarsi mai in progetti di rilancio, nel 2019 l’ex ufficio giudiziario viene acquisito da un fondo (Euripide) del gruppo Finint di Enrico Marchi. L’obiettivo dichiarato: un hotel 4 stelle, icona del nuovo corso di Torino, città degli eventi e del turismo; 107 camere di albergo, di cui 77 standard, 19 superior, 9 junior suite e 1 suite.
Vengono reclutati i migliori progettisti, come G*A Architetti, coinvolta anche la Fondazione Sandretto per esposizioni d’arte, finché apre il cantiere per la bonifica. Di mezzo si mettono il Covid, poi il caro materie prime, i tassi d’interesse alle stelle, la crisi della stagione post-superbonus. Tra frenate e tentativi di rilancio l’hotel davanti a Palazzo di Città rimane sulla carta. E cinque anni dopo l’ex Procura, chiusa nel 2001 e ancora in attesa di rinascita, si prepara a un altro giro di giostra tornando sul mercato delle compravendite.
Il gruppo Finint negli scorsi mesi ha ceduto il palazzo a Generali. E in questi giorni la società di real estate del Leone Alato ha affidato a Gabetti il mandato di vendita. Ovviamente senza obbligo di destinazione d’uso. Quindi potrebbe rinascere nel residenziale, come ufficio o ancora come albergo. Chissà. Sulle cifre bocche cucite. Ma si ipotizza un valore compreso tra 5 e sei milioni. Non mancherebbero tuttavia i soggetti interessati. Anche se la Torino che vuole ripartire nel segno del turismo fa fatica a dotarsi di una rete di hotel stellati. Dopo 5 anni di attesa dovrebbero mettersi in moto, nella prima metà del 2015, i lavori per l’ex Porta Susa che diventerà un Marriott Tribute. L’ex Golden Palace, chiuso da due anni, invece dovrebbe ospitare un hotel della catena Hilton.
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