Ricco bonus per le famiglie ma attenzione alle tempistiche: si deve richiedere entro fine dicembre, il periodo ristretto rende la domanda difficile
In un periodo in cui molte famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese, restare aggiornati sui bonus disponibili può fare davvero la differenza. Tra le iniziative del Governo, infatti, ci sono agevolazioni pensate per sostenere i nuclei familiari in difficoltà, che vengono aggiornate di volta in volta, spesso da prendere al volo in periodi di tempo molto ristretti.
Il Governo Meloni si sta rivolgendo a coloro che sono in condizioni di povertà e coloro che hanno difficoltà a far quadrare i conti, i bonus hanno l’obiettivo di salvare il salvabile: siamo tutti coscienti che non bastano, ma rimanere sempre aggiornati è l’unico modo per non farsi scappare neanche un aiuto per affrontare tutto con meno ansia.
Tra questi, il Bonus Verde si presenta come un incentivo prezioso per chi vuole migliorare casa, ma la scadenza è vicina: il 31 dicembre 2024 sarà l’ultimo giorno utile per approfittarne. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le forme assistenziali che dà ai cittadini e come farne domanda prima che il termine della scadenza decada.
Bonus verde: la scadenza è vicina ma può essere utile per molte famiglie
Il bonus verde è una forma assistenziale che si rivolge alla trasformazione dei giardini, balconi e aree esterne della casa, puntando ad avere luoghi più curati e accoglienti. La scadenza per richiedere questo bonus, però, è vicina: il 31 dicembre 2024.
Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, il Bonus Verde è un incentivo che consente di detrarre il 36% delle spese sostenute per la cura di giardini, terrazzi, balconi e, in generale, delle aree verdi della propria abitazione. La detrazione viene applicata su una spesa massima di 5.000 euro per ogni casa. Con un risparmio massimo di 1.800 euro. Può essere richiesto anche da chi ha un contratto d’affitto.
Tra i lavori possibili ci sono le piantumazioni di alberi e piante di vario genere, riqualificazione di prati e impianti di irrigazione e molto altro. Il contributo economico verrà suddiviso in 10 quote annuali, per richiederlo è necessario conservare la documentazione delle spese e utilizzare mezzi di pagamento tracciabili.
È importante ricordare che la domanda con l’intera documentazione deve essere inoltrata entro la fine di dicembre, ciò significa che bisogna sbrigarsi con i preventivi per i lavori, altrimenti non si riuscirà a mandare tutto in tempo e decadrà il beneficio economico.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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