Nuove agevolazioni per l’acquisto della prima casa: risparmia fino sui costi, ma occhio alla scadenza.
L’acquisto della prima casa rappresenta per molti italiani un passo importante e, spesso, economicamente impegnativo. Tuttavia, il governo italiano, attraverso una serie di incentivi fiscali, ha reso più accessibile l’acquisto della prima abitazione.
La novità principale riguarda la possibilità di recuperare una parte consistente dei costi sostenuti, ma è fondamentale tenere a mente le scadenze per non perdere l’opportunità.
Il Bonus Prima Casa è una misura introdotta dal governo per agevolare l’acquisto dell’abitazione principale, destinata a chi acquista la propria prima casa in Italia che permette di risparmiare su varie imposte come l’IVA.
La parte più importante è che offre anche la possibilità di recuperare parte del costo complessivo dell’immobile attraverso una serie di detrazioni e crediti d’imposta. Così i beneficiari del bonus possono ora ottenere un rimborso, ma bisogna stare attenti a questa data.
Bonus Prima Casa: ecco entro quando
Il Bonus Prima Casa per gli under 36 in Italia è un’importante agevolazione fiscale che il governo ha recentemente prorogato fino al 21 dicembre 2024. Questo incentivo è destinato ai giovani con età inferiore ai 36 anni e con un ISEE annuo non superiore ai 40.000 euro, con l’obiettivo di agevolare l’accesso alla proprietà della prima casa. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa agevolazione, chi può beneficiarne e come richiedere il rimborso per chi ha già effettuato un acquisto nel periodo ammissibile ma ha già pagato le imposte.
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Il Bonus Prima Casa under 36 prevede una serie di vantaggi fiscali significativi per i giovani acquirenti, come l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali; il credito d’imposta per chi paga l’IVA; il rimborso per chi ha già pagato le imposte. La proroga del Bonus introduce una possibilità di rimborso per chi ha acquistato un immobile tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2024, pagando però le imposte di registro, ipotecarie e catastali.
Come accedere al rimborso
Per accedere al rimborso, il contribuente deve rispettare dei requisiti, partendo dall’età, che deve essere inferiore ai 36 anni al momento dell’acquisto, mentre l’ISEE annuo deve essere sotto i 40.000 euro. Chi rientra in questi requisiti può richiedere il rimborso delle imposte già versate, presentando una domanda all’Agenzia delle Entrate entro il termine massimo del 31 dicembre 2025.
Per ottenere il rimborso delle imposte già pagate, l’acquirente deve seguire alcuni passaggi. È necessario, infatti, un atto notarile che certifichi l’idoneità del beneficiario al Bonus, confermando che l’acquisto rispetta i requisiti di età e di reddito. La richiesta di rimborso va inviata all’Agenzia delle Entrate, completa della documentazione che attesta il diritto all’agevolazione. Infine, la domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2025, termine ultimo per richiedere il rimborso.
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