Oltre 90 partecipanti, tutte rigorosamente donne, si sono cimentate questa mattina a Villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI) in attività esperienziali con esercizi di teatro improvvisato focalizzati sulla leadership.
Attività creative, fortemente coinvolgenti, alternate a sessioni di analisi delle dinamiche, per incoraggiare le partecipanti a riflettere e applicare ciò che hanno imparato nel proprio ambiente lavorativo e personale. È quanto ha proposto il secondo dei sei eventi tematici promossi dagli enti capofila dei progetti del Bando P.A.R.I., in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro, Istruzione, Formazione e Pari Opportunità della Regione del Veneto, per promuovere la parità di genere nel mercato del lavoro e a favorire un migliore equilibrio tra vita professionale e privata.
L’evento, dal titolo ‘Impresa e Parità di Genere – Dalle metafore esperienziali all’innovazione organizzativa‘ ha trattato il tema “Leadership femminile e ruoli apicali nella società“, con l’obiettivo di sostenere un’equa distribuzione di genere nei ruoli apicali e di leadership economica in tutti i settori della società.
“L’iniziativa sostenuta con le risorse del PR Veneto FSE+ 2021-2027 – spiega l’assessore al Lavoro e alle Pari Opportunità Valeria Mantovan – punta a valorizzare le competenze di ragazze e donne, promuovendo la consapevolezza dei loro talenti e l’accesso a posizioni dirigenziali, grazie anche a esempi positivi locali, rafforzando l’empowerment femminile e la capacità di lobbying, e sensibilizzando imprese e territorio sull’equilibrio di genere e il riequilibrio delle responsabilità familiari. Sono progetti necessari a innescare il cambiamento tanto atteso dal momento che, come evidenziano i dati, le donne non solo continuano a incontrare più ostacoli nei percorsi lavorativi, ma la quota di dirigenti donna è nettamente inferiore a quella degli uomini, così come minore è anche la presenza femminile nell’imprenditoria. Con un finanziamento di circa 10 milioni di euro, sono stati avviati 24 progetti innovativi ciascuno dei quali si è focalizzato su una specifica tematica, a scelta tra quelle individuate nel bando per promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, valorizzare i percorsi professionali e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata”.
L’evento proposto, attraverso testimonianze dirette e attività esperienziali, ha permesso al pubblico di entrare nel vivo della tematica e sperimentare concretamente le situazioni complesse che si trova ad affrontare una persona, una sorta di metafora per esplorare l’innovazione organizzativa e superare gli stereotipi di genere.
L’evento è stato curato dai seguenti enti capofila dei progetti del Bando P.A.R.I., a valere sul PR Veneto FSE+ 2021-2027:
- CFLI con il progetto “Io Porto parità“;
- ESAC SPA con il progetto “UNA STANZA TUTTA PER SE’: spazi fisici, culturali ed economici per lo sviluppo e la valorizzazione della leadership femminile“;
- IRECOOP VENETO con il progetto “P.L.U.S.: Più Leadership e Uguaglianza per lo Sviluppo“.
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