L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria rinnova TAC e Risonanze Magnetiche con il PNRR: ecco cosa aspettarsi.
L’8 novembre 2024 è stata una giornata significativa per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, con l’esecuzione di un secondo Quench pilotato, parte del progetto di ammodernamento delle apparecchiature sanitarie, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo progetto prevede quasi tre milioni di euro destinati all’acquisto di nuove grandi attrezzature, tra cui TAC e Risonanze Magnetiche, che miglioreranno significativamente i servizi diagnostici dell’ospedale.
Il Quench pilotato è un intervento tecnico che si rende necessario durante la sostituzione di macchinari come le risonanze magnetiche. Durante il processo, viene emessa una nuvola bianca visibile all’esterno e accompagnata da un forte rumore. È importante sottolineare che questa nube è composta da sostanze completamente innocue e non rappresenta alcun pericolo per la popolazione e l’ambiente. L’azienda ospedaliera ha rilasciato un comunicato per rassicurare i cittadini, sottolineando che si tratta di un normale processo di scarico controllato e pianificato.
Il progetto di ammodernamento delle attrezzature rientra nella Missione Salute del PNRR, volta a potenziare il parco tecnologico e digitale delle strutture ospedaliere in tutta Italia. Con il supporto dei fondi del PNRR, l’Ospedale di Alessandria si sta dotando di apparecchiature avanzate per offrire diagnosi più rapide e accurate, con un impatto positivo sul benessere dei pazienti e sulla qualità complessiva del servizio sanitario.
Mariateresa Dacquino, Responsabile di SSD Formazione, Comunicazione, Fundraising e Processi Amministrativi DAIRI, ha commentato: “Questo rinnovamento delle apparecchiature è essenziale per garantire servizi di alta qualità ai nostri pazienti e per posizionare l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria come punto di riferimento nell’ambito della diagnostica avanzata.” L’Ufficio Stampa dell’ospedale, guidato da Gabriele De Giovanni e Mariasilvia Como, ha sottolineato l’importanza di comunicare tempestivamente ai cittadini per evitare allarmismi.
Con questa operazione, l’ospedale non solo migliora l’offerta sanitaria, ma si inserisce anche nel percorso di digitalizzazione e innovazione tecnologica del sistema sanitario nazionale. Il prossimo passo sarà monitorare l’efficienza delle nuove macchine e formare il personale per garantire un uso ottimale delle apparecchiature.
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