“Sostenibilità non sia barriera all’accesso al credito” #finsubito prestito immediato

Un confronto tra piccole imprese e banche locali per fare il punto sul tema dell’accesso al credito nel quadro della transizione ecologica. Nei giorni scorsi Confartigianato Cesena han incontrato i rappresentanti delle quattro Bcc del territorio (Bcc di Sarsina, Credito Cooperativo Ravennate e Forlivese, Bcc Romagnolo, Romagna Banca), oltre a Confidi Systema.

“Nell’ambito della nostra Settimana della Sostenibilità – spiega il responsabile dell’area economica e finanziaria di Confartigianato Cesena Riccardo Cappelli – abbiamo cercato di capire, con questo incontro a che punto siamo con la diffusione dei principi Esg della transizione ecologica e della sostenibilità presso le banche e quali strategie poter adottare insieme per ridurre il rischio che la sostenibilità diventi una nuova barriera nell’accesso al credito, in un quadro certamente non confortante. A giugno si è registrato un meno 8% di prestiti alle piccole imprese rispetto a giugno ’23. Già oggi le banche, nel concedere nuovi prestiti, si basano anche sul punteggio Esg attribuito all’impresa oltre alla tradizionale valutazione del merito di credito, analizzando ad esempio i rischi climatici connessi alla localizzazione e al settore dell’azienda stessa”.

“È evidente che tali nuovi criteri possano penalizzare le imprese romagnole che operano in un territorio ad alto rischio idrogeologico, come purtroppo i recenti avvenimenti dimostrano – prosegue Cappelli -. L’incontro ha rappresentato l’avvio di un percorso di confronto e condivisione continuativo, volto innanzitutto a ricercare un linguaggio comune tra banche locali e piccole imprese in materia di rendicontazione sulla sostenibilità, programmare eventi di sensibilizzazione congiunti sui comuni clienti, ma anche a definire strumenti di finanziamento che premino realmente chi investe su questi temi. Il primo esempio concreto di collaborazione è la definizione di un plafond riservato agli associati Confartigianato Cesena per investimenti delle piccole imprese compatibili con la recente delibera di giunta regionale (contributi in abbattimento oneri finanziari), che consentirà di abbattere pressoché totalmente le spese che le piccole e medie imprese sostengono per finanziare i loro investimenti green”.