Quinta giornata per il massimo campionato maschile. Nel “unch match alla Cittadella dello Sport di Siracusa la RN Savona batte 6-14 il CC Ortigia. Terza vittoria consecutiva, quarta nelle prime cinque partite, per la squadra guidata da Alberto Angelini in panchina e dall’ex capitano azzurro Pietro Figlioli, autore dei primi due goal, in acqua. Savona parte forte e concede alla suadra di casa soltanto l’ultimo tempo. Difesa di ferro, rassicurata da uno strepitoso Nicosia che neutralizza due rigori in poco più di un minuto a Inaba ed il grande ex Campopiano, pressing asfissiante e attacco cinico e veloce. Insomma la Rari sfiora la perfezione. Partita da subito senza storia con i biancorossi avanti 1-10 all’inversione di campo; male, invece, i biancoverdi che si sbloccano dopo quindici minuti con Giribaldi ma poi restano a digiuno per altri quattordici, quando Napolitano sigla in provvisorio 2-12. Savona va in goal con otto giocatori di movimento, con tripletta di Guidi ed il ritorno dalla squalifica con doppietta per Rizzo che nel secondo quarto fallirà anche un rigore (esecuzione irregolare). Doppiette anche per Bruni e Occhione con assoli firmati da Damonte, Rocchi ed Erdelyi. Sussulto finale degli aretusei col bis in più di “Gnappo”, Carnesecchi, Inaba e Cassia.
Le due capoliste Pro Recco e AN Brescia rispondono subito a suon di goal. La squadra di Sukno si impone 6-15 a Terrasini sul TeLiMar Palermo. Sempre avanti nel punteggio i campioni d’Italia che producono lo strappo decisivo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo periodo con il rigore trasformato dal baby Gardella, primo acuto tra i grandi, e il goal di Hallock (unico della terza frazione) che valgono il determinante 3-10. Centroboa americano mattatore con una tripletta, emulato nello score da Cannella. Nel finale arrivano le doppiette di Di Fulvio e Condemi nonchè il primo acuto di Iocchi Gratta nel mentre il club dell’Addaura lenisce il passivo con l’ex Marini, Boggiano e Giliberti. In precedenza doppio Muscat e Alfonso completavano il quadro di segnatura per la formazione di Baldineti mentre i biancocelesti mandavano a segno anche due volte Younger ed una Durik.
L’AN Brescia a Mompiano travolge la Nuoto Catania 21-6 (10-0 dopo un tempo e mezzo) lasciando ai siciliani un po’ di spazio soltanto nel quarto periodo e comunque dopo che Francesco Faraglia, autore di una doppietta, su rigore aveva realizzato il 18-2. Al cambio vasca si gira sul 12-1 per il Sette di Bovo che subisce il primo goal per mano di Giorgio Torrisi a meno di 3′ dall’intervallo lungo. Nella ripresa il one man show è Mario Del Basso che va a segno per 7 volte, seguito a ruota dalla quaterna di Ferrero e dalla tripletta di Guerrato. Nell’accademico finale gli etnei trovano due reti con Catania ed una con Riccardo Torrisi ed Orlando mentre il sigillo precedente recava la firma di Vukicevic. Particolarmente brillante la compagine bresciana con altri sigilli refertati da Irving, Alesiani, Balzarini, Gianazza e Dolce che insacca la rete che chiude la goleada.Â
Quarta vittoria e terza di fila anche per la Roma Vis Nova che batte in casa anche il CN Posillipo 14-11, dopo Ortigia e Catania; in trasferta vittoria a Trieste e sconfitta a Firenze all’esordio. Dodici punti che proiettano il giallorossoblu verso l’alta classifica e fanno sognare obiettivi più ambiziosi. Il primo goal lo segna Spione, mattatore del match con una quaterna, dopo 44” di gioco e fa saltare di gioia i 200 tifosi arrivati a Monterotondo per sostenere la squadra di Alessandro Calcaterra. Partita apertissima, fino alla fine, veloce e con tanti errori dai 5 metri. Nel secondo tempo tre rigori falliti: due dalla Roma Vis Nova con Ciotti e Penava (primo parato da Spinelli e secondo sul palo) e uno dal Posillipo con Cuccovillo che si lascia ipnotizzare da Correggia a pochi secondi dall’intervallo lungo sul punteggio di 9-6 e a nulla varrà la sua doppietta da ex. Mattiello (2) e Serino portano i rossoverdi sul -2 ma un nuovo break di 3-0 sigillato dalla terza rete di Ciotti arresta le speranze di rimonta partenopee. Antonucci mette dentro il punto della sicurezza, rendendo vano il bis di Bertoli ed il penalty (quinto dell’incontro) di Somma. Brillano tra i leoni (fuori per limite di falli nel finale i tre stranieri) anche doppio Penava, il rientrante Smiljevic, Salipante, Viskovic e Grossi mentre agli ospiti non saranno sufficienti Briganti, Milicic e Valle.Â
Seconda vittoria, pesante in chiave salvezza, della Iren Genova Quinto che al Centro Federale di Ostia supera 4-8 l’Olympic Roma di Mario Fiorillo. Successo meritatissimo dei liguri che blindano la porta di Ghiara per diciannove minuti e si portano sullo 0-6 con le doppiette di Figari e Nora e i goal di Puccio, che ne farà tre confermandosi letale in extra player, e Panerai. I capitolini si sbloccano con De Robertis a metà della terza frazione (unico del tempo e unico in superiorità della sua squadra) ma non trovano la continuità giusta per impensierire il team di Bittarello. Mirarchi, Leporale e Kadar con tre reti in rapida successione riducono il passivo dal -7 al -4 con cui i biancorossi doppieranno la Training Academy.Â
Alla “Nannini” di Firenze la De Akker di Federico Mistrangelo batte 9-13 la RN Florentia e vince la seconda partita consecutiva, la prima in trasferta. Primo tempo shock dei gigliati che pagano anche il 2 su 12 in superiorità numerica e si ritrovano sotto 3-6 all’intervallo lungo dopo essersi sbloccati con Di Fulvio (2) in apertura di secondo tempo. Non fa sconti, invece, il team di Bologna che dopo due break di 0-4 (l’ultimo chiuso da Andrea Condemi in apertura di quarta frazione dopo il penalty non trasformato da Luongo che perde il pallone al momento dell’esecuzione), si fa recuperare fino al -2 (8-10 con doppio Sordini, Stocco e Benvenuti) ma poi richiude il conto con un secco tris negli ultimi due minuti di gioco con la terna di Bragantini ed il bis di Condemi senior. Triplette anche per Abramson e Lucci con Luongo ed Urbinati a consolidare il vantaggio iniziale. Il bis di Bini chiude una partita dai due volti per i toscani (a segno anche Turchini) che si confermano comunque squadra insidiosa.Â
Ancora ferma a zero punti l’Onda Forte che al Centro Federale – Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia perde 10-19 con la Pallanuoto Trieste che si sblocca alla distanza e in progressione va a vincere. Risultato troppo severo per la squadra di Massimiliano Fabbri che per 18 minuti gioca alla pari, conducendo anche nel punteggio, ma dopo l’8-7, bis personale, segnato da Pietro Faraglia al secondo minuto del terzo periodo va in black out complice anche l’espulsione di Boezi. Il Sette di Maurizio Mirarchi ne approfitta per piazzare il break decisivo di 0-8 che chiude la partita (8-15). Ai romani rimangono i 7 goal per la terza partita consecutiva di Moskov ed una prima metà di gara ottima da cui ripartire in cui andava a bersaglio anche Borovic-Kurir. Tra gli ospiti spiccano i 6 goal di Marziali, quattro nella seconda metà ed unico a segnare in extraman tra gli alabardati, e la quaterna di un ispirato Mezzarobba che apriva l’allungo cruciale per i tre punti. Pesanti anche le doppette di Manzi, Razzi (suo il 6-6 al 16′), Mladossich e Draskovic cui si unirà il timbro di Podgornik poi fuori per limite di falli con Petronio e i locali Faraglia e Barillà .
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