Al via una sinergia con enti ed associazioni di categoria per divulgare l’opportunità dei sostegni finanziari per micro e piccole imprese umbre
Dopo il rafforzamento della sede, con un punto di riferimento anche nel centro della città, l’area del ternano passa al centro delle attività di Sviluppumbria per sostenere le iniziative imprenditoriali, in particolare dei giovani under 35 e delle donne. Una fascia sulla quale è stato volutamente orientato il bando “Myself plus 2024” che la Regione ha messo a disposizione per le micro e piccole imprese con sede operativa in Umbria.Un sostegno finanziario per quelle attività, anche di lavoro autonomo di recente o prossima costituzione, con particolare riguardo a quelle promosse appunto dai giovani e dalle donne, che così possono ottenere un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero. Una grande opportunità che, al fine di poter raggiungere il maggior numero di pubblico possibile, viene divulgata attraverso focus di approfondimento diretti organizzati tra le diverse categorie lavorative, grazie alla rete con enti ed associazioni locali, dalla Fondazione Carit alla Cna alla Confcommercio, in cui ognuno si farà promotore del bando per ampliare le potenzialità. L’obiettivo è quello di inserire gli interventi per lo sviluppo dell’imprenditoria in un sistema integrato di sostegno al lavoro in tutte le sue forme, compresa l’autoimprenditorialità.
A gestire il tutto sarà Sviluppumbria, che realizzerà l’attività di orientamento e di supporto per le imprese costituite e per le persone fisiche interessate alla presentazione della domanda, nonché l’attività di supporto e tutoraggio ai soggetti beneficiari nella fase di rendicontazione delle spese ammissibili, al fine di favorire la corretta fruizione delle agevolazioni.
Le risorse a disposizione. Le risorse stanziate ammontano ad 1 milione di euro con una riserva del 25% per i giovani under 35 e del 40% per le donne. Sono finanziabili i progetti imprenditoriali rientranti nella produzione di beni, fornitura di servizi, commercio e artigianato per una spesa complessiva compresa tra euro 10mila e 66.667, con un’intensità di aiuto pari al 95% della spesa ammissibile di cui il 75% finanziamento tasso 0 senza garanzie (max euro 50mila) e 20% contributo a fondo perduto.
Spese ammissibili: macchinari, attrezzature e arredamento; hardware, software, sito web e e-commerce; piccole opere murarie ed impianti; mezzi di trasporto, limitatamente ai casi in cui risultino funzionali e strumentali all’attività; spese correnti come utenze; spese per il business plan; consulenze; affitto locale; pubblicità; acquisto materie prime; formazione.
Come partecipare, date e scadenze invio. La presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni si struttura in due fasi: la prima è riferita alla compilazione della domanda, che può essere avviata fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025; la seconda fase è relativa all’invio vero e proprio della domanda, che può essere inoltrata fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025. Per l’invio va utilizzato esclusivamente il servizio on line raggiungibile all’indirizzo: https://puntozero.elixforms.it. Il testo completo del bando e la modulistica sono pubblicati sul Supplemento ordinario n. 1 al BUR “Serie Avvisi e Concorsi” n. 44 del 08/10/2024.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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