Un altro pezzo della storia di Genova abbassa la serranda: si tratta di TessilModa che, dopo averlo annunciato mesi fa, chiuderà definitivamente il punto vendita sotto i portici di via San Vincenzo all’angolo con Brignole. La novità è che al suo posto arriverà un supermercato della catena Carrefour.
“Ancora una volta un colosso della grande distribuzione prenderà il posto di un marchio storico cittadino attivo da più di 65 anni – tuona il consigliere comunale Alberto Pandolfo (Pd) -. Il depauperamento del tessuto commerciale di Genova è sotto gli occhi di tutti. Le tanto vituperate giunte di centrosinistra pedonalizzarono via San Vincenzo con pochi selfie, restituendo strade al tessuto commerciale con scelte all’epoca forse impopolari ma che hanno ridato grande vitalità al quartiere. Ora la giunta non fa altro che promuovere altri supermercati”.
Alle accuse risponde l’assessora al Commercio Paola Bordilli, che specifica: “Sapete quanti metri quadrati saranno, quelli di questo marchio legato alla grande distribuzione? Appena 140 di alimentari più 30 di altre merci, pari a un negozio, una drogheria. Parliamo di un vicinato. Voglio ricordare inoltre che fu l’allora ministro Bersani a cancellare le tabelle merceologiche e a far sì che i Comuni, per le nuove attività con superficie di vendita sotto i 150 e 250 metri quadrati, non siano più chiamati a dare l’autorizzazione per l’apertura”.
“Un piccolo negozio di vicinato? È l’ennesimo supermercato – ha replicato Pandolfo – piccolo o grande, ma è l’ennesimo supermercato. Quindi si rinuncia a creare qualcosa di commercialmente attrattivo in una zona centrale della città e si contribuisce al depauperamento del tessuto commerciale”.
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