09.20 – venerdì 15 novembre 2024
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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SVOLTA NELLA GESTIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI: MENO BUROCRAZIA, PIÙ OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI E VOLONTARI.
La Giunta della Regione Trentino – Alto Adige/Südtirol ha approvato un nuovo regolamento sui contributi per iniziative, progetti e attività finalizzate alla promozione dell’integrazione europea e di interesse regionale.
Semplificare le procedure, migliorare l’efficienza e garantire un accesso più agevole ai fondi regionali per associazioni, enti e privati. È questo, in sintesi, il volto del nuovo regolamento sui contributi per progetti europei e regionali approvato dalla giunta su proposta dell’assessore all’Integrazione Europea Angelo Gennaccaro.
Queste le principali modifiche introdotte:
1. Un’unica scadenza annuale: Le domande di contributo potranno essere presentate entro il 15 ottobre dell’anno in cui si svolge l’iniziativa, con la possibilità di inoltrarle poco prima dell’inizio dell’attività per consentire una stima precisa dei costi. Ad esempio, la domanda di contributo per un’iniziativa culturale che si svolge il 1° settembre, dovrà essere presentata alla Regione entro il 30 agosto dello stesso anno.
2. Anticipo dei contributi: È stata introdotta la possibilità di richiedere un anticipo fino al 60% del contributo, senza restrizioni precedenti, agevolando così la liquidità necessaria per l’avvio dei progetti.
3. Spese ammesse: Il regolamento specifica con precisione quali spese sono ammesse, riducendo discrezionalità e potenziali conflitti interpretativi.
4. Sostegno al volontariato: Le spese relative al volontariato saranno riconosciute in maniera uniforme, garantendo un contributo fino a un massimo di 25.000 euro o del 25% delle spese ammissibili.
5. Obbligo di DURC solo in fase di liquidazione: Il nuovo regolamento prevede che il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) venga richiesto soltanto in fase di liquidazione del contributo, anziché all’atto di assegnazione, semplificando così le procedure per i beneficiari.
6. Semplificazione amministrativa: Per ridurre i tempi di approvazione, l’assegnazione dei contributi avverrà progressivamente durante l’anno, in luogo delle precedenti tranche semestrali.
7. Miglioramento della rendicontazione: I beneficiari potranno scegliere di presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio per semplificare la rendicontazione, garantendo al contempo la trasparenza e la tracciabilità richieste dagli organi di controllo.
8. Disciplina delle iniziative dirette: È stata introdotta una normativa specifica per le iniziative dirette, individuando chiaramente gli strumenti e gli istituti utilizzabili.
9. Promozione delle iniziative sportive: Saranno finanziabili alcune voci di spesa per i campionati sportivi, anche se organizzati da soggetti a scopo di lucro, in linea con il nuovo regolamento regionale.
10. Principio del risultato: Il nuovo regolamento introduce il principio del risultato, che ispira la Regione a sostenere i beneficiari nel realizzare efficacemente le iniziative, come stabilito anche dal codice dei contratti pubblici.
11. Snellimento della liquidazione: La nuova normativa stabilisce che il controllo sulla documentazione giustificativa sarà svolto una sola volta, superando duplicazioni amministrative.
“Questo nuovo regolamento rappresenta un importante passo verso una gestione più snella e trasparente dei contributi regionali – ha dichiarato l’Assessore Angelo Gennaccaro – Abbiamo lavorato con l’obiettivo di rendere più accessibili e veloci le procedure per associazioni e enti, permettendo loro di concentrarsi sui propri progetti piuttosto che sulle questioni burocratiche. Crediamo fermamente che queste modifiche possano incentivare la partecipazione a iniziative di integrazione europea e di interesse regionale, dando un contributo significativo allo sviluppo della nostra comunità.”
INTERVISTA VIDEO GENNACCARO
INTERVISTA AUDIO GENNACCARO
IMMAGINI GIUNTA REGIONALE
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NEUHEITEN BEI DER VERWALTUNG DER REGIONALEN BEITRÄGE: WENIGER BÜROKRATIE, MEHR MÖGLICHKEITEN FÜR VEREINE UND EHRENAMT
Die Regionalregierung der Autonomen Region Trentino-Südtirol hat eine neue Verordnung betreffend die Beiträge für Initiativen, Projekte und Tätigkeiten zur Förderung der europäischen Integration und von besonderem regionalem Belang genehmigt.
Die neue, von der Regionalregierung auf Vorschlag des Assessors für europäische Integration Angelo Gennaccaro genehmigte Verordnung zielt darauf ab, die Verfahren zu vereinfachen, die Effizienz zu verbessern und eine leichtere Inanspruchnahme der regionalen Mittel für Vereine, öffentliche Körperschaften und private Einrichtungen zu gewährleisten.
Folgende Änderungen wurden eingeführt:
1. Eine einzige jährliche Frist: Die Beitragsgesuche können bis zum 15. Oktober des Jahres, in dem die Initiative durchgeführt wird, eingereicht werden und es besteht die Möglichkeit, sie kurz vor Beginn der Tätigkeit zu übermitteln, um eine genaue Kosteneinschätzung vornehmen zu können. Ein Beitragsgesuch für eine kulturelle Initiative, die am 1. September stattfindet, muss zum Beispiel bei der Region bis zum 30. August desselben Jahres eingereicht werden.
2. Vorschuss auf die Beiträge: Es wurde die Möglichkeit eingeführt, ohne die zuvor bestehenden Einschränkungen einen Vorschuss in Höhe von 60 % des Beitrags zu beantragen, wodurch die für den Projektbeginn erforderlichen Finanzmittel zur Verfügung stehen.
3. Zugelassene Ausgaben: In der Verordnung sind die zugelassenen Ausgaben genau festgelegt, wodurch sich der Ermessensspielraum und mögliche Auslegungskonflikte verringern.
4. Unterstützung für ehrenamtliche Tätigkeit: Die Ausgaben für ehrenamtliche Tätigkeiten werden einheitlich anerkannt und es wird ein Beitrag in Höhe von maximal 25.000 Euro oder 25 % der zugelassenen Ausgabe gewährleistet.
5. DURC nur noch in der Liquidierungsphase: Die neue Verordnung legt fest, dass die Einheitsbescheinigung über die ordnungsgemäße Entrichtung der Sozialvorsorgebeiträge (DURC) nur noch in der Liquidierungsphase anstatt schon bei Gewährung des Beitrags eingeholt werden muss, wodurch sich die Verfahren für die Empfänger erheblich vereinfachen.
6. Vereinfachung der Verwaltungstätigkeit: Um die Gesuche schneller genehmigen zu können, erfolgt die Gewährung der Beiträge nach und nach im Laufe des Jahres und nicht mehr halbjährlich wie zuvor.
7. Verbesserte Abrechnungsmodalitäten: Die Empfänger haben die Möglichkeit, eine Erklärung zum Ersatz eines Notorietätsaktes einzureichen, um die Abrechnung zu vereinfachen, ohne dass dadurch die Transparenz und die Rückverfolgbarkeit beeinträchtigt werden.
8. Regelung der direkten Initiativen: Es wurde eine spezifische Bestimmung für die direkten Initiativen eingeführt, in der die zu verwendenden Instrumente und Rechtsinstitute genau festgelegt sind.
9. Förderung von Initiativen für Sportmeisterschaften: Einige Ausgabenposten für Sportmeisterschaften können laut der neuen Verordnung der Region auch dann finanziert werden, wenn sie von Rechtssubjekten mit Gewinnzweck organisiert werden.
10. Der Grundsatz des Ergebnisses: Mit der neuen Verordnung wird der Grundsatz des Ergebnisses eingeführt, durch den die Region die Empfänger besser bei der effizienten Umsetzung ihrer Initiativen unterstützen kann, wie es auch im Kodex der öffentlichen Verträge festgelegt ist.
11. Vereinfachung des Auszahlungsverfahrens: In der neuen Verordnung ist festgelegt, dass die Kontrolle der Ausgabenbelege nur einmal vorgenommen wird, wodurch eine Verdoppelung des Verwaltungsaufwands vermieden wird.
Assessor Angelo Gennaccaro erklärte: „Mit dieser neuen Verordnung wurde ein wichtiger Schritt in Richtung einer schnelleren und transparenteren Verwaltung der regionalen Beiträge gemacht. Wir haben mit dem Ziel gearbeitet, die Verfahren für Vereine und Körperschaften zu vereinfachen und zu beschleunigen, damit diese sich auf ihre Projekte konzentrieren können statt sich mit bürokratischen Problemen befassen zu müssen. Wir sind davon überzeugt, dass diese Änderungen die Teilnahme an Initiativen zur Förderung der europäischen Integration und von regionalem Belang anregen können und damit einen wichtigen Beitrag zur Entwicklung unserer Gemeinschaft leisten.“
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