Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Toscana, un esercito di over 65 al lavoro per necessità. La pensione a molti non basta #finsubito prestito immediato


Firenze, 15 novembre 2024 – Ancora morte sul lavoro. Nel primo pomeriggio di ieri un elettricista di 51 anni è deceduto in un’azienda di Casciana Terme, nel comune di Casciana Terme Lari, dove stava effettuando dei lavori su incarico della ditta.

Si chiamava Giacomo Barsottini ed era titolare di una impresa individuale. Due le ipotesi. Barsottini potrebbe aver avuto un malore ed è precipitato dal cestello sul quale si trovava dopo aver perso i sensi, oppure è caduto ed è andato in arresto cardiaco.

L’interno di un’azienda in una foto di repertorio. Sono 18mila gli over 65 al lavoro in Toscana

L’unica cosa certa è che quando sono intervenuti i sanitari del 118 il cuore del 51enne elettricista non batteva più. Hanno provato a rianimarlo a lungo ma non c’è stato niente da fare. Barsottini era divorziato e non aveva figli. La salma è stata trasferita alla medicina legale di Pisa per l’autopsia.

E’ il secondo morto sul lavoro in due giorni in Toscana. Martedì, alla cartiera “Modesto Cardella” di Lucca è morto il 69enne Luca Cavati, nato a Pescia e residente a Spianate. Cavati è stato schiacciato dalle ruote di un grosso carrello elevatore manovrato da un operaio di origine senegalese, dipendente di una cooperativa esterna, provvisto di regolare patentino.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

il magistrato che segue il caso, la dottoressa Lucia Rugani, ha affidato al medico legale Stefano Pierotti l’incarico di effettuare l’autopsia, ma l’esame sarà eseguito probabilmente all’inizio della prossima settimana.

L’aspetto chiave riguarda l’organizzazione della sicurezza del piazzale esterno dove è avvenuto il fatale incidente. Sarà necessario capire, infatti, se il muletto avrebbe dovuto seguire un percorso specifico e se lo stesse percorrendo, come se fosse presente una zona pensata per i pedoni. Sono in corso degli accertamenti specifici per fare luce su questo aspetto, che sicuramente potrà fugare alcuni dubbi e dare un quadro più chiaro della situazione.

Sono più di 18mila i lavoratori dipendenti del settore privato in Toscana che hanno superato i 65 anni. Si tratta per la maggior parte di persone che non hanno ancora accumulato i contributi necessari per andare in pensione o, se pensionati, hanno bisogno di integrare un assegno purtroppo insufficiente.

Altri ancora sono immigrati arrivati in Italia in età avanzata, senza i requisiti minimi per il ritiro dal lavoro. Questi lavoratori senior, secondo i dati 2023 forniti dall’Inps, rappresentano l’1,8 per cento dei quasi 975mila dipendenti del settore privato in Toscana e lavorano principalmente come operai (sono quasi 12mila sui 18mila over 65), oppure impiegati (circa 5.400).

Meno frequenti sono invece quadri e dirigenti: i primi sono poco più di 500, mentre i secondi sono 215. E’ proprio nel settore privato che è più comune che le persone continuino a lavorare anche dopo i 65 anni. Nel pubblico, invece, spesso si accede alla pensione in anticipo rispetto ai privati, grazie a specifiche norme e requisiti contributivi più vantaggiosi per determinate categorie di dipendenti pubblici.

«Se una persona è costretta a lavorare oltre l’età pensionabile, c’è una falla nel sistema», osserva Sandro Renzoni, coordinatore regionale del patronato Inca Cgil Toscana.

«Sempre più lavoratori, soprattutto extracomunitari, non riescono ad andare in pensione, nonostante facciano spesso lavori pesanti, come operai in cantiere o collaboratori familiari. Tra loro ci possono essere anche persone con un’invalidità civile».

Il problema è legato ai requisiti richiesti per accedere alla pensione. Chi ha iniziato a lavorare con il sistema retributivo, cioè fino al 1995, deve accumulare 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia. Ma chi ha avuto il primo versamento accredito contributivo dal 1996, quindi con il sistema contributivo, deve raggiungere gli stessi 20 anni di contributi e, in aggiunta, un importo soglia maturato pari almeno, per il 2023, a 1,5 volte l’assegno sociale (534,41 euro mensili).

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Dal 2024, l’importo soglia si è abbassato ad una volta l’assegno sociale. «Perciò, anche a 67 anni, può accadere che i requisiti non siano ancora soddisfatti», fa presente Renzoni. «E questo interessa anche chi, per esempio, ha un’invalidità del 74% e che non ha benefici sulla pensione di vecchiaia».

Anche il pensionamento anticipato, per chi è invalido, non è così facile da ottenere. L’Ape sociale, per esempio, richiede almeno 63 anni e 5 mesi di età e 30 anni di contributi versati. «Ma chi ha iniziato a lavorare tardi spesso non riesce a raggiungere questo traguardo e, in assenza dei contributi necessari, deve continuare a lavorare anche oltre l’età pensionabile», conclude Renzoni. Monica Pi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui