Anm-Comune: raggiunto l’accordo, evitato lo sciopero #finsubito prestito immediato

NAPOLI. Novembre si conferma un mese di fermento sociale, con una serie di scioperi che coinvolgono diversi settori chiave del Paese. Dai trasporti alla scuola, dalla sanità alla giustizia, i lavoratori scendono in piazza per far sentire la loro voce e chiedere al governo risposte concrete. Tra le città più colpite dalle agitazioni, Napoli si distingue per la sua partecipazione attiva.

Il capoluogo campano, da sempre in prima linea nelle lotte sociali, sarà interessato da diversi scioperi, ma pr fortuna è stato revocato lo sciopero dei trasporti del 18 novembre. Una buona notizia per i napoletani grazie all’accordo che è stato raggiunto in extremis, grazie a un intenso negoziato tra l’Azienda Napoletana Mobilità e le organizzazioni sindacali che avevano deciso di incrociare le braccia lunedì per alcune ore.

L’intesa, raggiunta nella giornata di ieri, prevede una serie di misure importanti per migliorare il servizio di trasporto pubblico nella città partenopea. Tra queste assunzioni e formazione del personale. Verranno attivati nuovi percorsi di selezione e formazione per gli operatori, con particolare attenzione alla Linea 6 della metropolitana. Riapertura della funicolare di Chiaia previsto entro il 12 dicembre.

Prolungamento dell’orario della Linea 6. La metropolitana sarà attiva per più ore al giorno, migliorando la frequenza delle corse per le esigenze dei pendolari. Miglioramento delle condizioni di lavoro. L’accordo prevede anche una serie di misure per migliorare le condizioni di lavoro del personale Anm.

La decisione di revocare lo sciopero è stata presa in considerazione dei significativi passi avanti compiuti dall’azienda e dall’amministrazione comunale. L’impegno a investire nel trasporto pubblico e a migliorare il servizio offerto ai cittadini ha convinto i sindacati a sospendere la protesta. Le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando l’importanza di un confronto costruttivo tra le parti sociali.

Anche l’amministrazione comunale ha accolto con favore l’intesa, sottolineando l’impegno a rendere Napoli una città sempre più moderna e efficiente soprattutto in vista del flusso turistico previsto per Natale. L’investimento in infrastrutture e personale consentirà di migliorare la mobilità urbana e di ridurre il traffico, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Resta confermata la chiusura della Funicolare di Montesanto per tre giorni da mercoledì 20 a venerdì 22 novembre, per lavori di manutenzione straordinaria.

Va sostituita la fune, uno stop che creerà disagi ai viaggiatori, in particolar modo lavoratori pendolari e studenti che utilizzano l’impianto che la Pignasecca con il corso Vittorio Emanuele e San Martino. Anche il settore sanitario è pronto a scendere in campo: il 20 novembre medici e infermieri manifesteranno il loro dissenso contro le politiche governative in materia di sanità.vizi pubblici fermarsi. A chiudere il mese di novembre sarà lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Una protesta che coinvolgerà tutti i settori e che si preannuncia come una delle più importanti degli ultimi anni. Le ragioni di questa mobilitazione sono molteplici: dalla difesa del potere d’acquisto alla tutela dei servizi pubblici, fino alla richiesta di politiche industriali più sostenibili.

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