Il sindaco Conti, “Per quest’anno abbiamo deciso di non approvarla in fase di bilancio, ma effettueremo un’analisi dettagliata”
PISA — La Tari (tassa sui rifiuti) è uno dei temi centrali per i cittadini e le imprese di Pisa nel bilancio comunale, una situazione affrontata dal sindaco di Pisa Michele Conti questa mattina a Palazzo Gambacorti nel presentare il bilancio di previsione 2025.
Con un aumento previsto del costo complessivo del servizio da 34 milioni a 38 milioni di euro per il 2025, la tariffa sarà inevitabilmente ritoccata al rialzo, come stabilito dal Piano Economico Finanziario (Pef) approvato da Ato Toscana. Tuttavia, l’amministrazione comunale ha deciso di rinviare l’approvazione delle nuove tariffe entro il termine fissato dalla normativa, il 30 aprile 2025, e di intraprendere azioni per ridurre l’impatto economico sulle famiglie e sulle imprese.
L’impegno del Comune contro l’evasione. Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha spiegato la strategia adottata: “Per quest’anno abbiamo deciso di non approvare la Tari in fase di bilancio, ma di sfruttare il tempo disponibile per un’analisi dettagliata. Abbiamo incaricato Sepi, la società che gestisce la riscossione, di condurre uno studio approfondito per identificare e recuperare l’evasione fiscale. Questo potrà aiutarci a contenere l’aumento previsto dal Pef”.
Uno degli strumenti chiave per combattere l’evasione è l’introduzione dei cassonetti elettronici, già operativi in diversi quartieri. “Questa innovazione sta facendo emergere sacche di evasione che potrebbero contribuire a ridurre l’impatto economico per i cittadini“, ha sottolineato Conti.
Focus sui coefficienti e sulle fasce sociali. Per mitigare gli aumenti previsti l’Amministrazione sta anche valutando una revisione dei coefficienti fissi e variabili utilizzati per calcolare la tariffa. Questa analisi, che verrà completata nei primi mesi del 2025, mira a differenziare l’impatto della tassa tra famiglie e imprese, garantendo allo stesso tempo il sostegno alle fasce più deboli attraverso contributi mirati.
“Insieme a Sepi, nei prossimi mesi lavoreremo per definire un sistema equo che consenta di spalmare gli aumenti in modo sostenibile. L’obiettivo è non penalizzare troppo le famiglie, già in difficoltà economiche, e offrire alle imprese un sistema tariffario più equilibrato”, ha spiegato il sindaco.
Criticità nel sistema di gestione dei rifiuti. Conti non ha mancato di sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio da parte di RetiAmbiente e della società operativa Geofor, evidenziando la mancanza di miglioramenti significativi in termini di efficienza e qualità del servizio. “Questo è un tema che emerge spesso durante le assemblee di RetiAmbiente. È necessario un cambiamento per ottenere risultati migliori, ma intanto dobbiamo lavorare con i mezzi a nostra disposizione”.
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