Bologna, 18 novembre 2024 – A Bologna Michele de Pascale doppia Elena Ugolini. Il centrosinistra con il suo campo largo ha preso, quando lo spoglio è a buon punto, oltre il 63% dei voti, mentre il centrodestra è intorno al 31%.
Il dato dell’affluenza in provincia si è fermata al 51,73%, segnando quindi un nettissimo calo rispetto alle regionali del 2020, quando votò il 70,93% degli elettori. Bologna, però, è l’unica provincia in regione che supera la soglia psicologica del 50%.
Lo spoglio: le percentuali dei partiti
Il Pd è al 43%, Fratelli d’Italia appena sotto al 17%. Sono questi i primi due partiti nella fotografia ancora da confermare dello spoglio in corso.
Il Movimento 5 Stelle è intorno al 3,3% e la Lega sotto al 3%. Buono il risultato della lista civica di Ugolini (attorno al 7%).
Le preferenze: tre donne sul podio
Sempre premettendo che i dati sono molto parziali, le preferenze sembrano premiare le donne. Al top si sta assestando Isabella Conti (appena oltre le 15mila preferenze), segue l’altra dem Irene Priolo (oltre le 13mila). Bene anche la meloniana Marta Evangelisti (oltre le 12mila).
La mappa
Cerca qui il tuo comune per seguire le dinamiche territoriali e consultare le percentuali dei candidati presidente e delle singole liste e partiti.
I risultati aggiornati in tempo reale
Provincia: dove Ugolini supera de Pascale
All’interno della Citta metropolitana di Bologna, Ugolini ha vinto nei comuni di Molinella, Castel d’Aiano, Gaggio Montano – con ampio margine: 58,28%, grazie al 40% di Fratelli d’Italia, contro il 39,2% dell’avversario -, Lizzano, Camugnano, Monghidoro.
A Monzuno la lista Rete Civica – Ugolini Presidente ha raggiunto il 23,43%. Anche se, a Monzuno, la candidata civica sostenuta dalle forze del centrodestra ha perso di 30 voti contro de Pascale. Anche a Monterenzio la lista civica di Ugolini ha raggiunto il 20%.
L’effetto Bologna
Il cosiddetto “effetto Bologna” sperato dalla destra non c’è stato. Anzi, “tutte le polemiche e le strumentalizzazioni sono state respinte dai cittadini bolognesi”. A mettere il sigillo è Michele de Pascale, neoeletto presidente della Regione Emilia-Romagna. “Tutto ciò che in una campagna elettorale non riguarda quella scelta, alla fine risulta sempre ritorcersi contro – commenta de Pascale – lo è per i temi nazionali e lo è stato per cercare di portare il tema della città capoluogo dentro le elezioni regionali”.
“Bologna è una città che ha valori molto forti e penso si sia riconosciuta nella nostra proposta – continua de Pascale -. E’ chiaro che Bologna è anche ferita dagli eventi climatici di qualche settimana fa. E il mio impegno sarà massimo in questo senso. Vengo dalla Romagna, questi eventi li abbiamo vissuti un anno prima, ma è un tema di tutta la regione. Soprattutto il bacino del Reno è il più fragile, quindi mi batterò con tutto me stesso per la sicurezza di Bologna, in totale sintonia col sindaco Lepore e con tutti gli altri amministratori del territorio”.
I dati definitivi dell’affluenza
Il dato provinciale è dunque del 51,67%, contro la media regionale 46,42%. Bologna città capoluogo fa registrare un 52,98% di votanti, ed è uno dei luoghi colpiti dalla recente alluvione, vale a dire San Lazzaro di Savena, il Comune con l’affluenza alle urne più alta, con il 57,38%. Un altro Comune alluvionato, Pianoro, chiude con un’affluenza del 51,59%. Numeri alti anche a Castenaso (56,98%), Zola Predosa (55,52%), Calderara di Reno (55,18%), Castel Maggiore (54,83%), Granarolo (54,56%), Monte San Pietro (54,55%), Sasso Marconi (53,63%), Anzola (53,56%), Ozzano (53,2%) e Argelato (53%). E’ andata meno bene nel maxi comune di Valsamoggia (49,11%) e a Imola che si è fermata al 49,37%. In generale, anche nei Comuni dell’Appennino si registra un’affluenza inferiore al 50%, in particolare ad Alto Reno Terme (43,06%) e a Vergato (42,13%).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui