La cittadina emiliana è tra le 26 dove il progetto è stato attivato
Una giornata di svago e aggregazione con ‘Sport di Squadra e Gioco a Scuola’ nella palestra della scuola elementare Renzo Pezzani di Piacenza. 600 i bambini coinvolti nelle discipline sportive e nelle attività inclusive, nel primo open day del progetto di promozione sportiva promosso da AiCS nazionale e attivo ad oggi in 26 province italiane, tra cui appunto Piacenza. Il piano, lo ricordiamo, è dedicato ai bambin* e ai ragazz* tra i 6 e 14 anni e porta attività sportiva qualificata nelle scuole in orario sia curricolare che extracurricolare.
“Divertirsi insieme senza limiti di età” è quanto accaduto nella giornata piacentina, iniziata a metà mattinata e finita nel tardo pomeriggio, tra i sorrisi dei presenti. Percorsi sportivi e colpi di kick boxing anche per genitori e nonni in una sfida esilarante tra piccoli e grandi. Per AiCS Piacenza l’occasione anche per ribadire il suo “KO al bullismo” per una società in movimento verso l’inclusione.
Quello che è avvenuto venerdì 8 novembre alla ‘Pezzani’ ha dell’eccezionale – secondo la presidente del comitato AiCS provinciale Cinzia Catenacci. L’evento multisportivo del progetto ‘Sport di Squadra e Gioco Scuola’ è durato dalle 10 del mattino alle 16.30 del pomeriggio e ha coinvolto – grazie alla volontà del preside Antonino Furnari – tutta la scuola. Piccoli e grandi tra gioco, sfide, risate e divertimento. Prove fisiche e confronto intergenerazionale grazie ai nonni che si sono messi in movimento e provato – in modo soft – esercizi, corse e pugni, divertendosi.
Le attività sportive. Percorsi ad ostacoli, tiro del cerchio, tiro del bastone e al traguardo il kick boxing. Provare per imparare con Natalia Coeva, che è stata campionessa italiana e mondiale di kick boxing e ha ideato il progetto ‘KO al Bullismo’ in collaborazione con macis, assieme a Chiara Rossi volontaria e istruttrice che racconta e insegna il mondo del ring. Ganci, pugni e calci per spiegare il rispetto di sé e degli altri.
La formula Bambin* e società inclusiva è stata spiegata da Chiara Scarabelli, psicologa dello sport, in una breve lezione sull’uso del corpo nella comunicazione non verbale contro il bullismo. Qui, AiCS coordina le sue attività in modo interdisciplinare e ragionato sulle azioni progettuali che realizza. Trova nella continuità il valore dell’efficacia e dell’efficienza formativa.
Chiara ‘la psicologa’ parlerà nel corso del progetto a tutti i bambin* che fruiranno ‘Sport di Squadra e Gioco a Scuola’. Per la primavera è poi programmata una seconda festa sportiva aperta a tutt*, tra il giardino della Piscina Raffalda e il Giardino Pezzani confinanti con la scuola elementare Renzo Pezzani. Il progetto è rivolto a tre classi, la IIIC, la IIIA e la VC, ma sono già arrivate richieste di aumentare di qualche ora e rispondere ad altre classi. “Noi siamo sempre a servizio dei bambin* per una società responsabile futura, perciò faremo i salti mortali“, afferma Cinzia Catenacci.
Il progetto Sport di Squadra e Gioco Scuola – lo ricordiamo – è promosso da AiCS con il supporto finanziario del Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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