Giubileo 2025 – Elenco definito con decreto vescovile da monsignor Francesco Orazio Piazza
Viterbo – (fed.foc.) – Anno santo, designate le chiese della Tuscia dove i fedeli potranno ottenere l’indulgenza giubilare.
Viterbo – Il vescovo Orazio Francesco Piazza
Viterbo, la città dei Papi, si prepara al Giubileo 2025, l’Anno santo. Il vescovo della diocesi Orazio Francesco Piazza ha siglato il decreto vescovile sulla costituzione delle chiese giubilari presenti nel territorio viterbese e selezionate ad hoc per l’occasione. Il 9 maggio 2024, con la bolla Spes non confundit, papa Francesco ha indetto il Giubileo ordinario per l’anno 2025 che inizierà a Roma il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa nella basilica di San Pietro.
“Domenica 29 dicembre 2024, secondo le indicazioni del santo padre, in comunione con tutte le chiese particolari, anche nella nostra basilica cattedrale di Viterbo verrà celebrata l’Eucaristia, come solenne apertura dell’Anno Giubilare – come riporta il decreto di monsignor Piazza -. Il santo padre ha indicato l’importanza di valorizzare anche a livello locale altri luoghi che possano accogliere con piena partecipazione sia l’annuncio di speranza della grazia di Dio sia i segni che ne attestano l’efficacia (Spes non confundit, n. 6)”.
Ai vescovi diocesani è stato concesso di individuare alcuni luoghi sacri attraverso cui i fedeli possano conseguire i benefici spirituali connessi all’indulgenza giubilare durante il loro cammino.
“Per tutta la durata dell’Anno Santo – si spiega nel decreto vescovile -, a partire dal 29 dicembre 2024 (apertura dell’Anno giubilare a livello diocesano) e fino al 28 dicembre 2025 (chiusura dell’anno giubilare a livello diocesano), siano da considerarsi luoghi giubilari: la basilica cattedrale di San Lorenzo in Viterbo (chiesa madre di tutti i fedeli della diocesi di Viterbo) e le seguenti chiese individuate per la loro peculiarità in ognuna delle foranie della diocesi: basilica santuario della Madonna della Quercia a Viterbo; basilica concattedrale del Santo Sepolcro ad Acquapendente; concattedrale dei Santi Nicola e Donato a Bagnoregio; basilica concattedrale di Santa Margherita a Montefiascone; basilica concattedrale di San Giacomo a Tuscania; basilica minore santuario della Madonna del Suffragio a Grotte Di Castro; santuario della Madonna Addolorata a Tuscania; santuario della Madonna Liberatrice a Viterbo; santuario del Crocifisso di Castro (durante il periodo di apertura); chiesa del Monastero delle Trappiste a Vitorchiano (in concomitanza con il 150esimo anno di fondazione).
Viterbo – Santuario della Madonna della Quercia
In queste chiese presenti in alcuni borghi della Tuscia, sarà possibile conseguire l’indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del sommo pontefice e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica che “concede di lucrare tali indulgenze a coloro che individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e li, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio” (Norme sulla concessione delle Indulgenze durante il Giubileo ordinario dell’anno 2025, II)”, come si legge nel decreto.
“Per facilitare l’esperienza del sacramento della riconciliazione, invito tutte le parrocchie particolare i santuari e le chiese giubilari designate, a stabilire con ampiezza tempi e modi di accesso alla confessione sacramentale, valorizzando ogni possibilità pastorale come occasione incontro con l’abbraccio misericordioso del padre”, conclude il decreto.
19 novembre, 2024
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