La donna è stata investita intorno alle 16 dal treno Intercity 613 partito da Milano e diretto a Pescara. Enormi i disagi per il traffico ferroviario. «A Rogoredo lotte per salire su un treno»
Una donna di 30 anni è morta nel pomeriggio di lunedì 18 novembre dopo essere stata investita dal treno Intercity 613 partito da Milano e diretto a Pescara. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 nella stazione di Codogno. Per la vittima non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. Enormi i disagi sul traffico ferroviario. I treni sulla tratta Milano-Piacenza hanno subìto grossi ritardi. «La situazione è disastrosa – spiega Luca Degano, referente dei pendolari del Lodigiano -. In questo caso c’è stato un investimento e ci dispiace molto, ma muoversi sui mezzi è durissima. Il mio treno ha registrato circa 70 minuti di ritardo. Ci sono però grossi problemi su tutta la tratta. Alla stazione di Milano Rogoredo noi pendolari siamo stati costretti a lottare per riuscire a salire sul treno. Una volta arrivati a San Giuliano Milanese abbiamo scoperto che parte del ritardo accumulato era dovuto a un guasto. La situazione non è più tollerabile».
Guasti alla circolazione e ritardi sulle linee Trenord
Altro lunedì di passione per i pendolari lombardi. Un guasto agli impianti di circolazione a Bovisa ha provocato ritardi fino a 100 minuti e ha coinvolto praticamente tutte le linee che passano dallo snodo milanese. Verso le 16.30 i tabelloni della stazione di Porta Garibaldi, fotografati dai viaggiatori e rimbalzati sui social, mostravano un situazione impietosa: un’ora di ritardo verso Pavia, altrettanto verso Seveso, 45 minuti verso Lodi e Varese. Problemi anche sulla linea del Malpensa Express. Il guasto è stato risolto, ma le ripercussioni si sono fatte sentire fino a sera.
Oggi alle ore 15.30 circa si è verificato un guasto agli impianti di Milano Bovisa, provocando l’indisponibilità di 7 binari su 8 della stazione. Le cause sono in via di accertamento. I tecnici di Ferrovienord sono immediatamente intervenuti risolvendo la problematica alle 16.50 circa. La circolazione su rete Ferrovienord ha subito pesanti ripercussioni con cancellazioni, variazioni di percorso e ritardi», ha spiegato Trenord in una nota ufficiale. Nel frattempo, il sindacato Usb ha proclamato un nuovo sciopero per domenica 24 novembre.
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