Sassari Siglato l’accordo tra Asl, sindacati del comparto e Rsu aziendali per l’attribuzione di incentivi economici per tecnici radiologi e infermieri che sceglieranno di prestare servizio in aree colpite da disagio demografico o geomorfologico.
Il benefit prevede l’assegnazione di un contributo economico di massimo 1500 euro al mese per 24 mensilità, per tutti i radiologi che sceglieranno di prendere servizio nel reparto nell’ospedale di Ozieri, e per gli infermieri che sceglieranno di lavorare nel centro clinico del carcere di Bancali. «Un intervento dedicato alle strutture in cui registriamo una maggiore difficoltà nell’assegnare il personale» spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
L’accordo è stato firmato due giorni fa negli uffici dell’Asl di Piazza Fiume a Sassari, dove l’azienda ospedaliera ha incontrato le Organizzazioni sindacali del comparto ed in seguito a un confronto tra le parti è stato trovato un punto d’incontro. Sono stati individuati dei criteri per l’utilizzo del fondo regionale dedicato all’operatività delle aziende sanitarie locali nelle aree colpite da particolare disagio demografico e geomorfologico. Il fondo deliberato dalla Giunta Regionale nel febbraio del 2024, attribuiva alla Asl n.1 di Sassari una somma di più di 800mila euro, dei 5milioni totali. Nel tavolo di due giorni fa tra sindacati del settore e l’Asl si è inoltre discusso sulle criticità e le carenze nei presidi ospedalieri, stabilendo il valore dell’indennizzo da corrispondere al personale del Comparto Sanità Pubblica, legato all’operatività dei presidi ospedalieri nelle aree colpite da particolare disagio demografico e geomorfologico, con elevata carenza assistenziale.
«Un grande risultato reso possibile grazie alla sensibilità e sostegno delle organizzazioni sindacali e delle Rsu aziendali dell’area del comparto e al lavoro di squadra che ha coinvolto la direzione aziendale, in particolar modo la direzione amministrativa, oltre al servizio della gestione e sviluppo delle risorse umane e al dipartimento delle professioni sanitarie e relativi direttori di struttura e dirigenti della Asl» conclude Flavio Sensi, dg dell’Asl.
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