PESARO Dalla città di Rossini sarà esodo di massa. In barba alla televisione, e alla possibilità di vedere la partita dal divano di casa al calduccio, saranno presumibilmente tra i 400 e i 500 i tifosi pesaresi che venerdì sera raggiungeranno Rimini per spingere dallo stadio Romei Neri i biancorossi della Vis nel sentitissimo derby improprio coi romagnoli.
Anche 4-5 pullman
Al di là delle macchine private, che visti gli appena 30 chilometri saranno diverse, al circolo Amici della Vis di via Campo sportivo si continuano a raccogliere adesioni per vivere la trasferta in maniera condivisa.
Già riempiti quattro pullman, potrebbe esserne organizzato un quinto, coi tifosi biancorossi che hanno aderito o lo faranno nelle prossime ore a ritrovarsi alle 18.30 al parcheggio del McDonald’s per partire tutti assieme alle 19. Tutto ciò per la partita di venerdì sera, che segna il 16esimo appuntamento del campionato degli Stellone-boys. Biglietti per il settore ospiti dello stadio riminese in vendita da ieri, per i residenti nella provincia di Pesaro e Urbino obbligatoriamente in prevendita, da acquistare entro le 19 di domani. Un tagliando nella curva Ovest, il settore del Neri destinato agli ospiti, costa 13 euro più diritti di prevendita. Prezzo unico, da 4 anni in su. Il circuito è quello utilizzato dalla Vis, cioè VivaTicket, sia online che in tutti i punti vendita fisici del territorio nazionale. Su Pesaro c’è il caffè Zongo di Francesco Zonghetti di piazzale Caduti del Lavoro, 8, ma anche la tabaccheria e il bar caffetteria Binda, situati rispettivamente in via S. Pertini, 1927 e in via San Martino, 78, oltre al Trony Pesaro di corso XI Settembre, 310. Tutti i punti vendita sono comunque consultabili su vivaticket.it.
Squadra al lavoro
Se la tifoseria si mobilita per una partita mai banale, la squadra biancorossa lavora alacremente per non farsi trovare impreparata. Da valutare le condizioni di Molina, dopo la notte tra venerdì e sabato trascorsa in ospedale per un trauma toracico rimediato nello spezzone di derby con l’Ascoli (esami comunque tutti negativi), così come quelle dei lungodegenti Neri, Antolini e Busato. Pucciarelli dovrebbe essere ancora out, anche se si sta facendo l’impossibile per accorciare i tempi di recupero per la distrazione capsulo-legamentosa all’alluce del piede sinistro patita a Piancastagnaio, tutti gli altri giocatori della rosa biancorossa a oggi sono abili e arruolabili. Anche Coppola e Okoro, che hanno dovuto saltare l’1-1 striminzito col Picchio per squalifica e si candidano a riprendersi una maglia da titolare contro il Rimini di Buscè, reduce da un rotondo 3-0 esterno in quel di Sestri Levante.
C’è la terna
Una gara, quella della Vis di venerdì scorso, in cui una vittoria solare è evaporata al 94’, sul rigore quantomeno opinabile concesso all’Ascoli dall’esperto De Angeli di Milano, che nel prossimo weekend non è stato designato per partite professionistiche. Un caso? Chissà. La certezza è che Rimini-Vis sarà diretta da Stefano Striamo di Salerno, assistito da Salvatore Nicosia di Saronno e Giuseppe Bosco di Lanciano (quarto ufficiale Ciro Aldi, anch’egli della sezione abruzzese di Lanciano). Striamo che è un fischietto al primo anno di direzioni di gara professionistiche, con un bagaglio in C di appena 4 partite, 5 considerando la Coppa Italia. Se l’Aia lo ha designato per un derby così sentito, seppur tra due squadre che a livello di classifica sono tranquille, si vede che deve essere considerato molto. Vediamo. L’auspicio è che, comunque vada, il risultato del campo non venga deciso da scelte dall’esterno, cosa comunque sempre possibile non essendoci nella «regular season» di terza serie l’ausilio tecnologico all’occhio umano che per natura è fallibile.
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