La dolce speranza del crowdfunding per la pasticceria di Federico Asta – Bologna Cronaca #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Era il 21 ottobre 2024 quando Federico Asta, a soli 34 anni, perse la vita in un tragico incidente in scooter su viale Salvemini. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche tra i tanti che avevano imparato ad apprezzare le sue creazioni dolciarie. Federico non era solo un pasticcere; era un artista del gusto, capace di conquistare palati illustri come quelli di Papa Francesco, Martin Scorsese e molti altri volti noti del panorama internazionale. La moglie Giorgia, con un post su Facebook, ha annunciato la chiusura della pasticceria situata in via Battindarno, una decisione presa con profondo rammarico. “A malincuore vi annuncio che la pasticceria di Federico Asta non riaprirà più”, ha scritto, suscitando una valanga di reazioni e commenti da parte di amici, clienti e semplici conoscenti.

Tuttavia in un’epoca in cui i social media spesso dividono, questa volta hanno unito. Il post di Giorgia è stato inondato da centinaia di commenti, molti dei quali suggerivano di avviare una raccolta fondi per mantenere viva l’eredità di Federico. “Sensibilizziamo la città”, hanno scritto in molti, sottolineando come Bologna sarebbe stata ben lieta di aiutare. Giorgia, commossa dalla risposta della comunità, ha deciso di seguire il consiglio. “Sono qua e sto leggendo tutti i vostri commenti”, ha risposto, “Bologna mi sta commuovendo, siete straordinari, fantastici, unici! Grazie alla vostra idea aprirò una raccolta fondi per poter dare un futuro migliore ai miei figli proprio come avrebbe voluto il loro grande papà”.

Non si tratta solo di salvare un’attività commerciale, ma di preservare un pezzo di cultura e tradizione che Federico aveva saputo incarnare. La sua pasticceria non era solo un luogo dove acquistare dolci, ma un punto di incontro tra arte culinaria e passione, un laboratorio di creatività che aveva saputo conquistare i cuori di molti. La raccolta fondi non è solo un gesto di solidarietà, ma un investimento nel futuro. Giorgia ha espresso il desiderio di dare ai suoi figli il futuro che Federico avrebbe voluto per loro, un futuro che passa anche attraverso la continuazione di un sogno condiviso.