La manifestazione Luci d’Artista di Salerno sarà inaugurata nel tardo pomeriggio di venerdì 29 novembre con la tradizionale cerimonia all’interno della Villa comunale.
Ma, a differenza degli altri anni, le luminarie non brilleranno da subito. Il ritardo pare sia dovuto a qualche problema tecnico. La data dell’accensione non è ancora stata fissata, ma «è in programma nella prima decade di dicembre». L’obiettivo è che il giorno dell’Immacolata tutta Salerno sia illuminata. Le opere di piazza Flavio Gioia, infatti, inizieranno a luccicare insieme al grande albero di Natale di piazza Portanova.
Le aspettative sono altissime. Salerno si prepara ad accogliere migliaia di visitatori da tutta Italia ed oltre, con l’entusiasmo di sempre, per la 19ª edizione dell’evento che ogni anno accende la città di installazioni luminose. Una data attesa non solo dai cittadini, ma anche dagli operatori economici che puntano sulla manifestazione per dare nuova linfa al commercio e al turismo locale. Gli alberghi e i bed & breakfast registrano già un boom di prenotazioni, con pacchetti pronti per la settimana dell’Immacolata e per il Capodanno in piazza, dove l’annunciata esibizione di Giorgia promette di richiamare un pubblico numeroso. La kermesse, divenuta simbolo della città, rappresenta un’occasione unica per consolidare Salerno come meta turistica, con ricadute positive sul PIL locale.
Anche quest’anno, per l’accensione delle luminarie, è atteso il governatore della Campania Vincenzo De Luca. La Regione, infatti, ha stanziato un investimento di 2 milioni di euro proprio per consentire lo svolgimento della nuova edizione di Luci d’Artista.
Non mancano però le criticità. La questione sicurezza in città resta un tema dibattuto, con i residenti che segnalano problematiche diffuse e un corpo di vigili urbani sottodimensionato. Attualmente, solo cinque agenti sono dedicati all’evento, un numero insufficiente a gestire l’afflusso di visitatori. Tuttavia, l’atteso concorso per l’assunzione di 45 nuovi agenti part-time potrebbe rappresentare una svolta per rafforzare la sicurezza durante le manifestazioni. Un altro nodo cruciale riguarda il completamento del Corso Vittorio Emanuele, che si spera venga ultimato entro la data inaugurale per evitare disagi e offrire ai visitatori un’immagine più curata e funzionale della città.
Nonostante le sfide, Luci d’Artista resta l’evento più rappresentativo della città, un biglietto da visita che, con qualche accorgimento in più, potrebbe fare il definitivo salto di qualità. La speranza è che questa edizione possa trasformarsi in una lunga festa senza intoppi, consolidando Salerno come capitale dell’arte luminosa e del turismo invernale, in grado di regalare a cittadini e turisti un’esperienza impeccabile.
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