Regione e struttura commissariale annunciano nuove misure per i privati che hanno subito danni dalle recenti alluvioni. In particolare, la Regione annuncia novità per il maltempo di settembre 2024, mentre il generale Figliuolo introduce una nuova misura per i rimborsi relativi al maggio 2023.
Regione: 20mila euro per imprese alluvionate a settembre
Fino a 20mila euro di contributi alle imprese e ai professionisti danneggiati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel settembre 2024. A stabilirlo una ordinanza firmata oggi dalla presidente facente funzioni e commissaria delegata, Irene Priolo. “Dopo il raddoppio per i Cis (i Contributi di immediato sostegno) da 5 a 10mila euro per i nuclei famigliari che sono stati colpiti dalle ondate di maltempo in Romagna e dagli eventi di settembre, un provvedimento che snellisce le procedure. Per la prima volta infatti non sarà necessaria la perizia per richiedere il sostegno. Una risposta importante per il ritorno alla normalità in tempi brevi”, ha detto Priolo. Il sostegno è rivolto alle attività produttive, al commercio e ai professionisti andrà a coprire spese relative al ripristino della sede, delle pertinenze, dei beni strumentali, delle scorte, dei beni mobili, degli impianti, gli interventi di pulizia e le spese di delocalizzazione. In particolare, la misura riguarda imprese e professionisti dei territori delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le domande possono essere compilate a partire da oggi, 20 novembre, fino al 31 marzo 2025, a questo link: regioneer.it/CIS-imprese-alluvione-sett24. Il contributo, che non riguarda le imprese agricole, verrà erogato in due fasi: un anticipo di 10mila euro e un saldo fino a ulteriori 10mila euro. La fase di anticipo è snella, basandosi su una dichiarazione dell’impresa danneggiata. Le spese dovranno essere rendicontate e i pagamenti dovranno essere tracciabili. Inoltre, è previsto il riconoscimento delle spese generali, nel limite del 15% dei costi rendicontati.
Figliuolo: ricostruzione maggio 2023 in credito d’imposta
Il rimborso dei danni subiti dall’alluvione in Romagna del 2023 si potrà ottenere anche con il credito d’imposta. Via libera del commissario Figliuolo all’ordinanza che consente ai privati di ottenere dallo Stato l’intero ammontare delle risorse per la ricostruzione privata, con il solo obbligo di presentare la documentazione per lo stato di avanzamento lavori. L’importo stanziato con la Legge di Bilancio è 700 milioni di euro. Dopo avere ottenuto il decreto di concessione, il cittadino o l’imprenditore potranno andare in una delle banche che hanno aderito alla convenzione e aprire un cosiddetto conto tecnico sul quale verranno accreditate le risorse economiche
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui