Bonus Assunzione Badanti 2024
Cos’è il Bonus Assunzione Badanti 2024? Il focus degli esperti su SuperAbile
Approfondimenti
01 giugno 2024
Roma- Il Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)”, convertito con modificazioni dalla L. 29 aprile 2024, n. 56 (in S.O. n. 19, relativo alla G.U. 30/04/2024, n. 100), ha introdotto il nuovo bonus badanti. Questo consiste in un esonero contributivo a favore dei datori di lavoro che assumono personale per l’assistenza di persone anziane.
L’obiettivo del bonus è migliorare le prestazioni di cura e assistenza delle persone non autosufficienti, oltre a incentivare la regolarizzazione del lavoro di cura prestato a domicilio.
I datori di lavoro domestico devono attendere che l’Inps recepisca la norma e comunichi la data di inizio dell’agevolazione, la quale durerà fino al 31 dicembre 2025.
Requisiti di Accesso
L’accesso al bonus è riservato alle famiglie che assumono o regolarizzano assistenti familiari per la cura di anziani con più di 80 anni, non autosufficienti e titolari dell’indennità di accompagnamento. Inoltre, il datore di lavoro deve:
1. Essere parte di un nucleo familiare con Isee inferiore a 6.000 euro.
2. Assumere il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato o trasformare un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
3. Stipulare un contratto scritto in piena conformità alla legge, specificando dettagliatamente le mansioni dell’assistente familiare.
Dettagli del Bonus
Il bonus consiste in un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali e assicurativi, per un massimo di 2 anni e fino a 3.000 euro annui, applicato su base trimestrale. Rimane invariata l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Esclusioni
Il bonus non sarà fruibile se mancano una o più delle condizioni sopra elencate, o se il rapporto di lavoro tra il badante e la famiglia è cessato da meno di sei mesi. Inoltre, non si applica per l’assunzione di parenti o affini, salvo nei casi specificati dal DPR n. 1403/1971 (art. 1, comma 3, secondo periodo, numeri da 1 a 5), come ad esempio l’assistenza a invalidi di guerra civili e militari o a mutilati e ciechi civili.
In sintesi, il nuovo bonus badanti mira a supportare le famiglie nella cura degli anziani non autosufficienti, promuovendo la regolarizzazione del lavoro di assistenza a domicilio e offrendo significativi incentivi economici.
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