LECCE – «La novità di questo progetto consiste proprio nelle sue caratteristiche uniche. In questo territorio, mai è stato previsto qualcosa di simile», afferma il progettista Fausto Giancane (già assessore del Comune di Lecc), che lo ha elaborato insieme all’ingegnere Antonio De Luca.
«Parliamo di un volume di 341.700metri cubi. Uno spazio – spiegano i due tecnici – pensato su misura delle attività che ospiterà e di chi sarà chiamato a svolgerle ogni giorno. Un progetto moderno, attento all’ambiente e all’aspetto sociale. Dal momento in cui otterremo l’Autorizzazione unica, stimiamo di costruire il deposito/magazzino in un anno. In realtà, non abbiamo molta scelta: Deghi ha urgenza di disporne quanto prima». E il motivo lo spiega il fiscalista dell’azienda, Raffaele Bianco: «L’appartenenza alla Zes darà all’azienda il vantaggio di fruire di godere di una struttura di riferimento, quella commissariale, e dunque anche maggiore visibilità. In termini strettamente fiscali, la Zes consentirà di beneficiare di un contributo in forma di credito d’imposta che è correlato anche alla realizzazione dell’investimento».
Con questa nuova struttura, Deghi aggiunge un tassello a quelli già realizzati in quindici anni di vita. Non sarà certamente l’ultimo, dal momento che in cantiere ci sono già altri progetti. L’azienda, peraltro, sta cercando di diversificare la sua presenza sul mercato italiano anche attraverso la vendita diretta. Due anni fa l’inaugurazione del primo punto vendita in quello che una volta era il Mercatone Uno di San Cesario. Ora è “Officine Deghi” e qui sono stati allestiti anche gli uffici. Al di là della strada, poi, proseguono i lavori per la costruzione degli spazi che dovrebbero ospitare un nuovo grande punto vendita e showroom.
I successi di questa azienda sono riscontrati dai numeri: 240 dipendenti e un fatturato che tra il 2021 e il 2022 è passato da 60 a 90 milioni di euro. Di Alberto Paglialunga parla anche un suo collega imprenditore, pronto a collaborare con la sua azienda con la Deghi. Si tratta di Massimo Ferrarese, titolare di una delle più importanti aziende pugliesi: la «Prefabbricati».
«Alberto – dice Ferrarese – è uno straordinario giovane imprenditore che sta dando lustro alla Puglia e che proprio qui, nel Salento, sta per realizzare il suo polo logistico Deghi, con strutture per 130 metri quadrati. Metterò a disposizione centinaia dei miei più validi collaboratori per trasformalo quanto prima in realtà questo polo, certo che da qui Alberto otterrà ulteriori nuovi successi imprenditoriali in campo nazionale e internazionale». Due grandi imprenditori, dunque, impegnati – tra le altre cose – nella piena valorizzazione del territorio in cui operano e in cui hanno deciso di investire.
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