Uno dei tre capitelli medievali
della Torre di Pisa ancora oggi esistenti entrerà a far parte
della collezione permanente del Museo di Sant’Agostino a Genova
grazie a un lascito testamentario di Alessandro Bruschettini
(1939-2021),imprenditore, studioso e collezionista genovese che
tra l’altro ha dato vita alla Fondazione Bruschettini per l’Arte
Islamica a Asiatica.
In occasione dei lavori di restauro del XIX secolo i
capitelli originali furono infatti smontati e sostituiti: ne
sopravvivono solo tre, di cui due conservati in Italia, compresa
la nuova acquisizione di Sant’Agostino. Databile all’inizio del
XIII secolo, può essere attribuito a maestranze connesse a
Biduino, principale artefice del Romanico pisano.
Sarà donato al museo genovese, che lo metterà in mostra da
venerdì 11 ottobre, proprio nell’anno in cui la torre festeggia
gli 850 anni dalla posa della prima pietra e in cui Genova
celebra l’anno del Medioevo, l’epoca che vide le due grandi
potenze marinare primeggiare nel Mediterraneo e intessere
legami, a volte di scontro, ma anche di scambio culturale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui