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Verrebbe da pensare che aprire un’attività senza soldi sia impossibile. Tutte le attività imprenditoriali richiedono un minimo di spesa. 

Che si tratti di una startup innovativa o di un’attività commerciale tradizionale, dell’acquisto delle attrezzature necessarie o di un corso di formazione, se volete aprire un’attività c’è poco da fare: avete bisogno di un capitale.

Ma chi l’ha detto che il capitale debba essere dell’imprenditore?

In questo senso, aprire un’attività senza soldi diventa non solo fattibile ma anche una delle migliori soluzioni per validare la propria idea fin dalle prime fasi e per limitare le potenziali perdite personali in caso di insuccesso.

Per aprire un’attività senza soldi sono necessari degli investitori esterni, che possono essere trovati nella rete familiare o amicale, oppure attraverso:

  1. bandi e concorsi o competizioni; 
  2. incubatori e acceleratori; 
  3. crowdfunding; 
  4. business angel; 
  5. venture capital; 
  6. prestito finanziario (banche); 
  7. franchising. 

In questo articolo vedremo come aprire un’azienda, come trovare dei finanziatori con le modalità sopra e quale attività aprire, senza soldi o quasi, nel 2022.

Come aprire un’azienda: l’idea di business e sua validazione

Alla base dell’apertura di un’attività c’è un’idea imprenditoriale. Se avete avuto un’idea, il passo successivo per concretizzare il vostro business è la sua validazione.

Aprire un’attività non è cosa da poco e prima di spendere tempo, energie e soldi (di chiunque essi siano) in questo progetto, dovrete assicurarvi che la vostra idea sia effettivamente vincente. 

Anche perché nessun investitore con un po’ di senno sarà mai disposto a investire nella vostra idea se non gli presenterete almeno una valida analisi di mercato che confermi quanto l’idea sia interessante, e un business plan strutturato che ne faccia intuire le potenzialità economiche.

Prima di entrare nel vivo di come aprire un’attività senza soldi trovando investitori, quindi, è opportuno spendere qualche parola per capire come validare il progetto fin dalle fondamenta.

Ma come fare ad essere certi che la propria idea sia buona? Compiendo i seguenti passi:

  1. analizzare il mercato;
  2. trovare la propria nicchia;
  3. studiare i potenziali competitor;
  4. validare la propria idea.

1. Analizzare il mercato prima di aprire un’attività

Che abbiate avuto già un’idea o che siate ancora in cerca della vostra scintilla, valutare la domanda di mercato è il primo passo per impiantare un’attività riducendo i rischi. 

Questo tipo di analisi infatti vi permette di: 

  • capire chi sono i vostri potenziali clienti attraverso la segmentazione del mercato e quali sono i loro desideri e bisogni, per individuare il giusto tipo di prodotto o servizio da fornire; 
  • capire che tipo di concorrenza potreste avere, scoprire i punti deboli e quelli di forza dei vostri competitor, imparare dai loro errori cercando di fare meglio;
  • elaborare strategie per migliorare o rendere unico il vostro prodotto o servizio per battere la concorrenza.

2. Trovare la propria nicchia di mercato per aprire un’attività e ridurre i rischi

Un mercato di nicchia è un segmento interno ad un mercato più ampio. 

Se avete deciso di vendere magliette online con slogan divertenti, potrete trovare una forte concorrenza. Orientandovi però su un mercato più piccolo, potrete ricavare la vostra nicchia di mercato in quello più ampio della stampa on demand su T-Shirt. Un esempio? Scegliete un target specifico: gli amanti di uno sport in particolare, i vegani, gli amanti dei viaggi ecc.

3. Studiare i potenziali competitor

Una volta scelto il mercato di nicchia in cui volete affermarvi, non vi resta che studiare i vostri competitor imparando da loro. 

Non abbiate remore a studiare le loro strategie, osservare come gestiscono le criticità, seguire il loro marketing. Tutto questo vi permetterà di apprendere sempre più e di migliorare le vostre strategie imparando da chi è più esperto e ha già percorso quella strada. 

4. Aprire un’attività validando la propria idea

Avere la certezza che la propria idea sia valida è impossibile finché non l’avrete messa in pratica.

Esistono delle strategie, però, che vi permettono di ridurre il rischio di un flop. Oltre a scegliere la giusta nicchia e fare un’accurata analisi del mercato e della clientela, potete richiedere il supporto di chi è più esperto di voi.

Descrivete la vostra idea a chi ha già aperto un’attività, che ha avuto un’idea e l’ha concretizzata. Insomma a chi ha già percorso la vostra strada. 

Se avete timore di parlare del vostro progetto con qualcuno, scegliete accuratamente la persona giusta. Gli imprenditori spesso sono aperti a discutere di nuove idee e potreste persino trovare un investitore.

Ma dove trovare qualcuno che possa valutare la vostra idea in maniera oggettiva? Cercate nella vostra rete di contatti (un’ottima idea è Linkedin per imprenditori), seguite workshop, frequentate fiere, contattate influencer e blogger. Insomma mettete in atto qualunque strategia per ampliare la vostra rete di contatti all’interno del settore che vi interessa.

come aprire un'azienda 4 step

Facciamo un esempio pratico e torniamo all’ipotesi di vendere magliette con il print on demand, ad esempio utilizzando il dropshipping.

Analizzate il mercato per capire se la vostra idea può piacere al vostro target, ipotizziamo il settore dei viaggi. Chi sono i vostri clienti? Che età hanno? Quali sono i loro interessi oltre ai viaggi? Quali sarebbero quindi le stampe divertenti che potreste realizzare per loro?

A questo punto studiate la concorrenza. Ci sono altre aziende in questo settore? Che cosa producono in particolare? Come sono le loro magliette e le loro stampe? Qual è la strategia di marketing che hanno scelto? Come fanno ad ottimizzare il funnel di conversione?

Infine validate la vostra idea consultando chi ha già realizzato un business in questo settore o in un settore simile. Scegliete una persona esperta e che vi ispiri fiducia, proponetegli l’idea delle vostre magliette e lasciatevi consigliare, ma pensate sempre con la vostra testa. 

Parti dal Business Plan

imprenditore senza soldi

Se si vuole davvero capire come aprire un’attività senza soldi, bisogna partire dalla creazione di un business plan che vi permetta di pianificare la vostra attività.

Quando si avvia un’attività gli aspetti da valutare sono innumerevoli. Creare un business plan vi servirà a:

  • delineare la vostra strategia di business; 
  • verificare la fattibilità di un’idea imprenditoriale; 
  • verificarne la fattibilità in termini economici;
  • in ultima analisi, presentarvi davanti agli imprenditori con un progetto concreto e ben delineato.

Il business plan è un documento che descrive l’azienda in ogni suo aspetto, a partire dal prodotto fino ai guadagni che si intendono realizzare. Consente di fare uno studio di fattibilità del proprio business in maniera concreta, ma soprattutto è un documento che viene redatto per consentire agli investitori di valutare la bontà di un’idea di business

Diventare imprenditore senza soldi non è cosa semplice, ecco perché un business plan ben dettagliato vi consentirà di avere ben chiaro il vostro progetto e di applicare le giuste strategie per trovare investitori.

Se siete a digiuno di questo argomento e non sapete come scrivere un business plan, ecco sommariamente cosa dovrà contenere:

  • Executive summary;
  • Informazioni sull’azienda;
  • Analisi di mercato;
  • Prodotti e servizi;
  • Strategia di marketing;
  • Piano logistico e gestionale;
  • Financial plan.

Vediamo quindi come aprire un’azienda cercando il supporto di finanziatori.

Come aprire un’attività senza soldi: 8 modi

trovare finanziatori per aprire un'attività senza soldi

Una volta che avrete anche il vostro business plan, sarete più vicini che mai ad avviare l’attività. 

Ma come aprire un’attività, senza soldi? Semplice, trovando dei finanziatori. Uno dei mezzi più comuni infatti è quello di chiedere un supporto economico esterno che consenta di avviare qualsiasi business, anche quelli che richiedono un massiccio investimento iniziale.

Per ottenere dei finanziamenti si possono percorrere diverse strade che potrete valutare in base all’importo di cui avete bisogno o al tipo di attività che volete impiantare: 

  1. familiari e amici; 
  2. bandi e concorsi o competizioni; 
  3. incubatori e acceleratori; 
  4. crowdfunding; 
  5. business angel; 
  6. venture capital; 
  7. prestito finanziario (banche); 
  8. franchising. 

1. Chiedi il finanziamento a familiari e amici

Se avete una rete familiare e di amicizie che ha fiducia in voi e nelle vostre capacità potete rivolgervi a familiari e amici. In questi casi si parla delle 3F: Family, Friends and Fools, ovvero famiglia, amici e folli. 

I vantaggi di questo tipo di prestito sono:

  • tempi ridotti;
  • flessibilità;
  • nessuna garanzia necessaria.

In questo caso non dovrete presentare pianificazioni elaborate perché il prestito è basato tutto sulla fiducia. Ma ricordate sempre che è importante essere chiari fin dall’inizio sull’effettiva riuscita del progetto per evitare litigi e quindi la rottura dei rapporti.

2. Apri un’attività con bandi e concorsi

Spesso Enti governativi come lo Stato, le Regioni, l’Unione Europea, etc, indicono bandi e concorsi per finanziare nuovi progetti e startup attraverso finanziamenti a fondo perduto, o con premi in denaro nel caso delle competizioni.

Per parteciparvi è necessario rispondere, entro i termini previsti, ai requisiti di selezione e seguire le indicazioni del bando, ad esempio presentando un progetto.

La partecipazione a questi concorsi ha molteplici vantaggi:

  • premi in denaro o finanziamenti in caso di vincita;
  • opportunità di formazione;
  • eventuale nascita di accordi di collaborazione;
  • promozione del proprio progetto o idea a prescindere dalla classificazione;
  • incontro con altri imprenditori con cui fare rete (utile sia per la promozione che per la condivisione di idee e consigli) e possibilità di incontrare investitori;
  • ottenere referenze e aumentare il valore della propria idea.

Ma come trovare bandi e concorsi a cui partecipare? Tenete d’occhio i siti delle regioni, del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), il sito ufficiale dell’Unione Europea o in generale siti come Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa.

3. Cerca incubatori e acceleratori

Incubatori e acceleratori d’impresa intervengono in momenti diversi del percorso aziendale. I primi quando l’idea è ancora in fase embrionale, e si impegnano a sostenerla e a svilupparla attraverso formazione, supporto tecnico fino a plasmare il modello di business e a renderlo scalabile.

Gli acceleratori invece intervengono per un breve periodo nella fase successiva, quella che precede l’avvio dell’attività, e fanno in modo attraverso un supporto finanziario e tecnico che la startup diventi una vera e propria azienda. 

Questi mezzi rappresentano, se non sempre un valido sostentamento economico, sicuramente un buon trampolino di lancio quando si vuole aprire un attività con poche risorse. Per avervi accesso vi basterà cercare gli incubatori e gli acceleratori della vostra regione o città. Un esempio per tutti è Italiacamp a Roma o H-Farm a Treviso.

crowdfunding per aprire un'attività

4. Diventa imprenditore senza soldi grazie al crowfunding

Il crowdfunding è, in parole povere, una raccolta fondi che avviene per lo più online. Le persone investono in un progetto in cui credono, e quindi non necessariamente in aziende o startup, contribuendo a finanziarne la realizzazione in cambio di vantaggi presenti o futuri.

Anche in questo caso c’è da battere la concorrenza: perché gli investitori dovrebbero scegliere proprio il vostro progetto? 

Scegliete la piattaforma giusta, elaborate una buona campagna (che però avrà dei costi) e stabilite quali saranno i vantaggi degli investitori: ritorni economici o prodotti e servizi.

5. Trova un Business Angel

Un Business Angel è generalmente un imprenditore che possiede un capitale personale e che, in cambio di un ritorno economico nel medio lungo periodo, investe in un’azienda o una startup.

Viene definito anche investitore informale perché diventa una sorta di “angelo custode” del business che trova interessante. 

Non solo fornisce i capitali ma supporta l’azienda inserendola in un network, e gli imprenditori con consigli nelle fasi più difficili. Ovviamente questo può rappresentare anche un aspetto negativo se non si desiderano ingerenze nella propria attività.

6. Cerca venture capitalist 

I Venture Capitalist sono società finanziarie specializzate in investimenti anche molto rischiosi. Quando un venture capital decide di investire in una startup ritiene che sia un’azienda molto promettente. 

Quindi per avere la loro attenzione dovrete avere un’idea vincente e presentarla con un business plan molto accattivante e completo. I venture capital sono anche imprenditori che possiedono grandi capitali e cercano appunto aziende future in cui investire, anche se il rischio è alto. 

L’altra faccia della medaglia è che l’ingerenza è ancora più forte che nella collaborazione con il Business Angel. 

7. Chiedi un prestito finanziario a un istituto di credito

Le banche e gli istituti di credito sono i finanziatori più tradizionali, ma se ottenere capitali in questo modo è sicuramente più semplice, è anche uno dei più rischiosi. 

Innanzitutto sono necessarie una serie di garanzie, tra cui potrebbe esserci anche l’ipoteca. Inoltre, è necessario porre particolare attenzione alle condizioni, ai tassi di interesse, ai tempi per l’estinzione del debito o alle conseguenze per eventuali ritardi nel pagamento della rata.

Da parte loro, gli istituti di credito faranno un’accurata analisi dell’azienda e in questa fase resta fondamentale il business plan. 

Generalmente vengono prese in considerazione le aziende con un bilancio solido, inoltre vengono esaminati i seguenti aspetti dell’attività:

  • l’utilizzo che viene fatto del capitale aziendale;
  • la presenza di altri prestiti o scoperti;
  • la pianificazione finanziaria;
  • il flusso di cassa per verificare che ci sia effettivamente liquidità in azienda per garantire il pagamento delle rate.

Ottenere un finanziamento dalla banca, quindi, non è semplice. In alcuni casi si può valutare l’ipotesi di un prestito personale.

8. Aprire un’attività senza soldi con il franchising

Il franchising è una buona soluzione per chi vuole aprire un’attività senza soldi perché permette di aprire un’azienda a costo zero o con cifre molto ridotte, appoggiandosi ad un brand già affermato.

Si tratta di una collaborazione tra un imprenditore che vuole distribuire i prodotti/servizi del proprio marchio, e un altro imprenditore che vuole aprire un’attività senza soldi o con capitale e rischio ridotto, e si prende in carico di farlo per una determinata zona geografica o area di attività.

Esempi di franchising sono gli ecommerce in dropshipping, i negozi tradizionali con merce in conto vendita, le attività di home delivery, ecc. 

Il franchising gode di ottime agevolazioni. Spesso, infatti, è la casa madre a fornire un finanziamento, generalmente senza interessi e con pagamento rateizzato. Inoltre, anche gli istituti di credito sono più propensi a finanziare questo tipo di attività per le maggiori garanzie che riescono ad ottenere da un progetto di business più affidabile.

modi per aprire un'attività senza soldi

Aprire un’attività: scelta della forma giuridica

Adesso che abbiamo visto come aprire un’attività senza soldi, vediamo dal punto di vista burocratico quali sono le forme giuridiche più comuni e quale si addice maggiormente alla vostra attività.

Dividiamo le forme giuridiche d’impresa in due macro categorie: la ditta individuale e le società. Queste ultime si possono classificare in società di capitali e di persone.

Aprire un’attività: ditta individuale, la forma più semplice

La ditta individuale è la forma più comune e più semplice, perché richiede un iter amministrativo non troppo complicato e più economico. Per questo motivo viene scelta dalla maggioranza delle piccole imprese.

Nelle ditte individuali ovviamente non sono previsti soci: la società è guidata da un’unica persona ma si possono avere dipendenti o collaboratori. Quindi, valutate bene questa ipotesi se intendete aprire un’attività in collaborazione con altre persone.

Se invece avete intenzione di aprire un’azienda in società, allora potreste scegliere di impiantare una società di persone.

Società di persone: una forma giuridica per aprire un’attività dalla complessità intermedia

società di persone

Come da definizione, nelle società di persone, i soci assumono un valore prevalente sui capitali.

Rispetto alle società di capitali, l’apertura e la gestione delle società di persone sono più semplici e meno dispendiose. I soci non assumono mai la personalità giuridica anche se vi è una separazione tra il patrimonio della società e quello del socio. 

Pur essendo, dal punto di vista burocratico, più semplici delle società di capitali, le società di persone sono piuttosto impegnative da aprire e gestire.

Società di capitali per chi vuole aprire un’azienda dalle medie o grandi dimensioni

Questa forma giuridica generalmente è la più avanzata e strutturata, e richiede (salvo rari casi) capitali iniziali cospicui. 

A differenza delle società di persone, le responsabilità e la rilevanza giuridica del socio sono commisurate al capitale investito.

Si tratta della forma giuridica più complessa a livello burocratico.

Sia le società di persone che quelle di capitali prevedono diverse tipologie.

Società di persone: 

  • società semplici; 
  • in nome collettivo; 
  • in accomandita semplice.

Società di capitali:

  • le società per azioni;
  • le società in accomandita per azioni;
  • le società a responsabilità limitata semplificata;
  • le società a responsabilità limitata.

Come si può vedere esistono diversi tipi di società in Italia, quale scegliere per aprire la vostra attività? 

Il nostro consiglio è quello di non agire in completa autonomia ma di avvalersi della consulenza di un professionista che saprà consigliarvi al meglio. 

La scelta della forma giuridica è di fondamentale importanza e va considerata in funzione dell’attività che si sta aprendo, per evitare carichi fiscali eccessivi e non proporzionati alla propria attività. 

Quale attività aprire nel 2022, con o senza soldi

Come abbiamo visto finora, oggi è possibile aprire qualunque tipo di attività, anche senza disponibilità economiche, purché si trovino investitori. 

Ma quali attività conviene aprire nel 2022? Ecco qui di seguito 14 idee imprenditoriali valide e interessanti:

  1. Vendere in dropshipping: consiste nella vendita online di merce spedita dal fornitore direttamente al vostro cliente. Il vantaggio è che non dovrete possedere e gestire un magazzino e soprattutto acquisterete la merce soltanto quando questa viene ordinata dal cliente.
  2. Vendere magliette online: Un altro modello di dropshipping ma focalizzato sulla personalizzazione di prodotti (T-shirt, cappellini, felpe, borse ecc).
  3. Pubblicare un libro: libri di cucina, fotografici, fumetti, romanzi ecc. 
  4. Vendere prodotti digitali: se avete conoscenze in una particolare disciplina potreste vendere dei corsi, opere creative come fotografie o musica. 
  5. Vendere stampe on demand: se avete una vena artistica potreste creare stampe, biglietti di auguri, poster ecc.
  6. Vendere un servizio: se avete capacità in un campo in particolare potreste mettere al servizio degli altri le vostre abilità in siti come Fiverr o Upwork. 
  7. Vendere prodotti fai da te: se siete amanti e abili nel fai da te potete mettere a frutto queste vostre capacità creando un ecommerce e producendo prodotti su misura in base agli ordini come un vero artigiano.
  8. Pubblicare un podcast: se avete qualcosa di interessante da raccontare o avete la possibilità di intervistare personaggi di spicco, provate a creare podcast e a promuoverli creando una community. 
  9. Aprire un agriturismo: se avete la possibilità economica, amate la natura e incontrare nuove persone valutate la possibilità di aprire un agriturismo e se non avete i capitali potreste sempre trovare degli investitori.
  10. Investire nell’immobiliare: se avete il capitale giusto quello del mattone è l’investimento più comune e caro agli italiani. Acquistate un rudere e ristrutturatelo per rivenderlo, una proprietà da affittare, terreni edificabili ecc.
  11. Lanciare una subscription box: create scatole tematiche che contengono vari prodotti, kit per la cura del corpo, per preparare cibi sani fatti in casa ecc.
  12. Aprire un’attività in franchising: un’ottima scelta per chi non ha grossi capitali e vuole aprire un’attività associandosi ad un brand già affermato.
  13. Avviare un servizio di stampa 3D: se ne avete le conoscenze, acquistate una stampante 3D come investimento iniziale e create prodotti in tre dimensioni per i vostri clienti. Potrebbero essere aziende che hanno bisogno di piccoli oggetti di plastica, prototipi, parti di ingranaggi ecc.
  14. Aprire un’attività di riprese aeree con drone: la domanda è alta e l’investimento iniziale è relativamente basso. Se avete le capacità e siete appassionati di video editing, acquistate un drone e create un servizio di riprese aeree.

Per approfondire, consigliamo la lettura di questo articolo su come aprire un negozio online.

Consigli per aprire un’attività

come aprire un'attività consigli

Prima di concludere questa guida su come aprire un’attività senza soldi, vediamo ancora qualche consiglio.

1. Aprire un’attività nel tempo libero

Nella fase di avvio della vostra nuova attività, almeno inizialmente, non lasciate il vostro impiego attuale. Un’idea imprenditoriale, il lancio di un prodotto o di un servizio, richiedono tempo, soldi e costanza e non sempre se ne esce vincenti. 

Il nostro consiglio, quindi, è quello di non lasciare il proprio lavoro e di dedicarsi all’attività imprenditoriale nel tempo libero. Si tratta certamente di un sacrificio ma la contropartita è mantenere invariate le proprie risorse.

Restare ben piantati con i piedi per terra è l’unica soluzione per evitare brutte sorprese. Successivamente potreste valutare di ridurre il vostro orario di lavoro da full a part time, fino a lasciarlo definitivamente se la vostra attività produce ottimi profitti.

2. Trovare un socio affidabile

Come aprire un’attività senza soldi? La soluzione più comune è quella di cercare un socio. Il nostro consiglio è quello di valutare bene la persona con la quale si vuole condividere un’azienda, i problemi, le difficoltà, i capitali e i guadagni.

Dopodiché stabilite, anche con una scrittura privata, quali sono i diritti e i doveri di ciascuno, per evitare contenziosi in caso di discussioni o litigi.

3. Non solo capacità tecniche

Diventare imprenditore senza soldi non è semplice, oltre a poter applicare tutti i consigli e le indicazioni che avete trovato in questa guida, dovrete tirar fuori la vostra creatività. 

Mettete in campo tutte le vostre qualità e capacità personali per gestire l’attività in economia. Preparatevi a momenti difficili da affrontare con serenità, facendo appello alle vostre energie e al vostro problem solving. 

Fate leva sulle vostre soft skills, le abilità personali legate alla cosiddetta intelligenza emotiva e vedrete che sarete in grado di affrontare qualsiasi situazione.

4. Fate rete. 

Non gettatevi in questa attività completamente da soli. Fare rete non significa necessariamente che dovrete avere soci o collaboratori ma semplicemente conoscenze che potrebbero aiutarvi a crescere con la vostra attività. 

Iscrivetevi a siti, social, forum, partecipate alle fiere di settore, seguite workshop e corsi. Tutto questo vi servirà per fare promozione, per chiedere consigli, per avere un confronto con chi opera nello stesso settore e perché no, trovare anche soci, collaboratori o finanziatori.

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Come aprire un’attività senza soldi: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quali sono i passi per aprire un’azienda partendo dall’idea di business e dalla sua validazione. Abbiamo visto come aprire un’attività senza soldi trovando dei finanziatori, quale forma giuridica prendere in considerazione per la propria azienda e infine quali attività aprire nel 2022.

Diventare imprenditore senza soldi è un percorso difficile da intraprendere, ma la storia del mercato è piena di imprenditori che sono partiti da zero. Prendete in considerazione i consigli di questa guida, studiate e confrontatevi con chi ha già intrapreso questo percorso e vedrete che riuscirete ad aprire un’attività redditizia e a realizzare il vostro sogno.

 

Domande Frequenti su come aprire un’attività senza soldi

Come aprire un’attività in proprio senza soldi?

Per aprire un’attività senza soldi sono necessari degli investitori esterni che possono essere trovati nella rete familiare o amicale, oppure attraverso:
1. bandi e concorsi o competizioni;
2. incubatori e acceleratori;
3. crowdfunding;
4. business angel;
5. venture capital;
6. prestito finanziario (banche);
7. franchising.

Cosa si può aprire con pochi soldi?

In generale è possibile aprire qualsiasi attività anche a costo zero, o quasi, se si riesce a trovare degli investitori. Se si hanno poche disponibilità economiche un’attività che può diventare davvero redditizia è aprire un ecommerce in dropshipping che prevede un investimento minimo vendendo prodotti online senza possederli fisicamente. Evitando quindi tutte le spese legate alla gestione di un magazzino.

Quali attività aprire nel 2022?

Ecco 14 idee imprenditoriali molto interessanti:

  • Vendere in dropshipping
  • Vendere magliette online
  • Pubblicare un libro
  • Vendere prodotti digitali
  • Vendere stampe on demand
  • Vendere un servizio
  • Vendere prodotti fai da te
  • Pubblicare un podcast
  • Aprire un agriturismo
  • Investire nell’immobiliare
  • Lanciare una subscription box
  • Aprire un’attività in franchising
  • Avviare un servizio di stampa 3D
  • Aprire un’attività di riprese aeree con drone

 

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