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31/10/2024
– “Oggi premiamo i Comuni marchigiani ai quali verranno destinati circa 6,9 milioni di euro che attiveranno investimenti in opere pubbliche fino a 9 milioni di euro. Questi investimenti si focalizzano sul ‘fattore Q’ di qualità per stimolare lo sviluppo economico dei territori. Si tratta di uno strumento fondamentale per offrire nuove opportunità a chi vive e lavora nelle comunità della fascia appenninica e sub-appenninica. Il nostro obiettivo è valorizzare le potenzialità di questi comuni e favorire lo sviluppo economico della nostra Regione in maniera equilibrata. La giunta del presidente Acquaroli è impegnata a sostenere tutti i territori marchigiani senza distinzioni: non fa differenza tra sud e nord, tra grandi e piccoli centri, né tra costa ed entroterra. Puntiamo a integrare le infrastrutture con le qualità distintive e le eccellenze presenti. Non è un caso se siamo qui ad Acqualagna, luogo d’eccellenza che in questa settimana non solo ospita la 59esima Fiera nazionale del Tartufo pregiato, ma che è in questo stessa settimana anche Capitale italiana della Cultura. È quindi il momento perfetto per sottolineare l’importanza della qualità e degli interventi che elevano l’attrattività dei nostri territori in tutte le Marche”.
Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ad Acqualagna per comunicare i 12 vincitori del bando per la concessione di contributi ai Comuni dei territori interni per la riqualificazione di spazi pubblici relativo all’annualità 2024. Un bando da 6,9 milioni di euro, per “promuovere il riuso, il recupero o la riqualificazione di spazi pubblici destinati o da destinare a progetti ed esperienze di promozione e accoglienza capaci di creare valore mettendo a frutto le identità e le ricchezze storiche, architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche locali”.
Criteri di valutazione: la classificazione del Comune (ultra-periferico, periferico, intermedio), riconoscimenti del Comune (Patrimonio UNESCO, Borgo più bello d’Italia, Bandiera Arancione), la capacità di cofinanziamento, la cantierabilità dell’intervento, la sua potenzialità di promozione e la qualità progettuale.
“Nei primi 45 mesi di governo regionale la Giunta, grazie all’azione dell’assessorato alle Infrastrutture, ha stanziato 119 milioni di euro di risorse dirette per Comuni e Province che hanno attivato interventi per 164 milioni di euro – ha aggiunto Baldelli -. Con il metodo dei bandi 192 dei 225 Comuni marchigiani, pari all’85%, ha avuto accesso ad almeno un contributo regionale. L’assessorato alle Infrastrutture ha stanziato risorse a fondo perduto per i Comuni dei territori interni per oltre 30 milioni di euro per il miglioramento della rete viaria e della sicurezza stradale, la riqualificazione degli spazi urbani e l’edilizia scolastica: 108 euro per ogni cittadino, una cifra mai stanziata in precedenza”.
Questa la graduatoria delle domande ammesse:
- Sassoferrato (AN) 750.000 € – riqualificazione e potenziamento del Museo della Miniera dello Zolfo di Cabernardi
- Pergola (PU) 643.493,51 € – riqualificazione e riallestimento del Museo dei Bronzi Dorati
- Loro Piceno (MC) 302.950 € – riqualificazione di Palazzo Mastrocola come sede museale per l’eccellenza gastronomica del vino cotto
- Camerino (MC) 750.000 € – recupero e riqualificazione di Rocca Varano (danneggiata dal sisma)
- Sant’Angelo in Vado (PU) 652.500 € – aggiornamento e restauro conservativo del Teatro Zuccari
- Urbania (PU) 570.000 € – riqualificazione di Piazza San Cristoforo
- Sefro (MC) 685.950 € – efficientamento e ristrutturazione del centro polifunzionale ex bocciofila
- Fabriano (AN) 750.000 € – manutenzione straordinaria del Cortile di Francesco
- Cantiano (PU) 300.000,00 € – ecomuseo del pane e delle macine
- Acqualagna (PU) 595.000,00 € – demolizione e ricostruzione del Mercato Coperto del Tartufo
- Smerillo (FM) 300.000,00 € – valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico
- Montefiore dell’Aso (AP) 488.000,00 € – recupero e consolidamento della Chiesa di San Filippo Neri
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