Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La casa si fa più cara con l’aumento dei prezzi e delle rendite catastali, ma il calo dei tassi dei mutui può aiutare. Le migliori offerte sul mercato #finsubito prestito immediato




Ultim’ora news 12 ottobre ore 8


Lo spauracchio di maggiori tasse sulla casa si abbatte per fortuna su un mercato residenziale tutto sommato in buona salute: le transazioni hanno tenuto quota 700 mila mentre i prezzi sono addirittura un po’ saliti. Il tutto grazie certo all’inossidabile propensione degli italiani a investire nel mattone, ma soprattutto al calo dei tassi di interesse e quindi del costo dei mutui da un lato, e alla crescente propensione al green dall’altro. Il possibile aumento delle rendite catastali delle abitazioni oggetto di ristrutturazione non dovrebbe quindi incidere negativamente sulle dinamiche di mercato, non solo perché l’aggravio inciderà soprattutto sull’Imu, l’unica imposta ricorrente, ma limitata solo alle seconde case: si paga ogni anno (in due rate), in genere nella misura dell’1 per mille, calcolato sulla rendita catastale rivalutata.

Il mercato verso il green

Quanto al green invece, tutto il sistema spinge in questa direzione, dall’Unione Europea, che entro il 2030 impone il miglioramento della classe energetica degli immobili almeno fino alla classe E, al mercato, che minaccia di snobbare o comunque di deprezzare le case meno sostenibili, per arrivare alle banche. I mutui ipotecari sono appunto garantiti dagli immobili sottostanti, e proprio la loro classe energetica costituisce uno dei fattori che (se elevata) garantisce il mantenimento del valore degli asset nel tempo. Non a caso già oggi le banche devono indicare in bilancio la quantità di mutui rispondenti alle linee guida comunitarie (attraverso appunto l’indicazione della classe energetica degli immobili sottostanti) e quale parte dell’erogato è destinata a finalità di risparmio energetico e impatto ambientale, dunque alle ristrutturazioni in chiave green.

Da qui all’offerta di mutui green il passo è breve. Non a caso nell’ultimo anno i prodotti ad hoc, che premiano cioè chi acquista immobili con classe energetica più alta oppure che finanziano lavori di ristrutturazione mirati a incrementarla, sono aumentati così come l’entità dello sconto sul tasso che propongono. Come emerge dalle tabelle elaborate da Facile.it e che raccoglie le migliori offerte sul mercato, lo sconto si attesta intorno ai 20-25 punti base (ma prima del taglio dei tassi da parte della Bce si era arrivati anche a 40 punti base), corrispondenti a una ventina di euro al mese in meno su una rata di 580-590 euro mensili. Il tutto riferito a un mutuo a tasso fisso da 126 mila euro (l’importo medio richiesto) con durata di 25 anni. Il risparmio complessivo è dunque di 240-250 euro all’anno e di oltre 6mila euro sull’intera durata del prestito.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Lo sconto è analogo nel caso dei mutui a tasso variabile, che tuttavia, anche dopo il doppio taglio dei tassi da parte della Bce, restano assai meno convenienti rispetto a quelli a tasso fisso: a fronte dei medesimi importo e durata, la rata infatti spazia tra 665 e 708 euro al mese per i mutui ordinari (rata riferita ai cinque prodotti più convenienti), e tra 650 e 686 euro nel caso di quelli green.

Ottenere un mutuo green

Come sottolinea Facile.it i mutui green vengono concessi per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, che in genere riescono ad avere solo le case di nuova o di recente costruzione, e per questo alcuni istituti di credito estendono l’offerta anche a quelle in classe C. I mutui green possono essere concessi anche a fronte di lavori di ristrutturazione per il miglioramento della classe energetica dell’immobile: lo sconto viene applicato a fronte di un Ape (Attestazione di prestazione energetica) che dimostri il miglioramento di almeno due classi energetiche, oppure un Indice di Prestazione Energetica non rinnovabile Globale (EPgl, nren) inferiore almeno del 30% rispetto a quello risultante dall’Ape ante lavori. Alcuni istituti offrono un beneficio cumulativo e consentono, ad esempio, di partire con un mutuo green, aggiungendo un secondo beneficio qualora in seguito si migliori ulteriormente la classe energetica o l’Indice di Prestazione energetica. Ad esempio: il mutuatario acquista un immobile in classe B e quindi parte con un mutuo green, dopodiché nel corso del piano di ammortamento esegue dei lavori di ristrutturazione migliorando la classe energetica, il che gli consente di ottenere un ulteriore sconto sul tasso. Altre facilitazioni infine possono riguardare le spese di istruttoria o di perizia, andando a incidere quindi anche sul Taeg oltre che sul tasso mensile. Possibile in futuro sconti più sostanziosi, se non altro per compensare almeno in parte taglio dei bonus ristrutturazioni.

Vince ancora la surroga e gli acquisiti senza mutuo

Green o no, il ridimensionarsi dell’inflazione e il conseguente calo dei tassi di interesse partito già dallo scorso dicembre ha via via rassicurato i potenziali mutuatari. Non a caso da inizio anno le compravendite hanno iniziato a recuperare il terreno perduto nel 2023, al punto che Scenari Immobiliari stima 720 mila transazioni a fine 2024 e 760 mila a fine 2025, e sia pur più lentamente stanno recuperando terreno anche i mutui.

Gli ultimi dati Assofin rilevano che nei primi otto mesi dell’anno (gennaio-agosto) l’erogato è aumentato del 2,7% rispetto all’anno precedente. Il grosso dell’incremento è però dovuto ai mutui di surroga (+21,5% nel periodo considerato) spinti appunto dal calo dei tassi, mentre i mutui per acquisto per ora hanno solo frenato il calo (-0,4%). Le compravendite continuano quindi a essere sostenute da chi compra in contanti, indifferenti al rincaro dei mutui e, forse, anche a quello delle rendite catastali. (riproduzione riservata)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui