ASCOLI – Controlli sempre più stringenti, in centro storico e dintorni, per un cambio di rotta sul fronte del rispetto delle regole sia per il traffico e la sosta che per le attività commerciali. Passando dalla rimozione di tavoli e sedie delle attività oltre i limiti concessi alla rimozione di auto. La polizia locale intensifica ancora il monitoraggio sulla sosta selvaggia e adesso, dopo le multe a raffica in certe zone nevralgiche tra cui corso Trieste e vie limitrofe, comincia ad arrivare anche qualche rimozione di auto che, in sosta sulla carreggiata, mettono a rischio anche la viabilità e l’incolumità dei pedoni.
Le rimozioni
Come avvenuto in queste ultime ore anche nella zona tra piazza San Tommaso, corso di Sotto e piazza di Cecco a Porta Romana. Ma sopralluoghi e provvedimenti continuano a interessare anche il commercio negli spazi aperti, con un altro intervento di revoca e rimozione di un’attività di commercio itinerante risultata non autorizzata, dopo che sospensioni temporanee e sanzioni, oltre a rimozioni, sono arrivate anche sul fronte dell’occupazione gratuita del suolo pubblico. L’obiettivo dell’Arengo è ricondurre al rispetto delle regole, per quanto possibile, i cittadini che hanno approfittato della situazione di emergenza venutasi a creare negli anni tra terremoto, pandemia e poi l’avvento dei cantieri per ignorare codice della strada (per la sosta), normative e ordinanze (per il commercio).Proprio nelle ultime ore, quale ulteriore tassello per rendere più incisiva l’azione di regolarizzazione della sosta in centro, la polizia locale ha affiancato alle sanzioni – in particolare all’interno dell’area tra le due piazze principali, includendo quindi corso Trieste e altre vie – anche il ricorso alle rimozioni di auto che impediscono o rendono critica la viabilità. Nello specifico, nella giornata di venerdì scorso è stata battuta a tappeto l’area-cuscinetto tra piazza San Tommaso, corso di Sotto e piazza di Cecco a Porta Romana, con il ricorso, come detto, anche al carro attrezzi.
La sosta abusiva
Ma il fenomeno della sosta abusiva è ancora duro da sconfiggere. Basti pensare che, anche nella giornata di ieri c’erano auto in sosta sulla carreggiata persino davanti alla storica Porta Gemina. Ed i controlli a tappeto riguardano, in maniera alternata, anche altre zone critiche del centro, mentre si disegna un nuovo piano traffico che prevede l’ampliamento delle Ztl per blindare a fasce orarie tutta la zona ovest del centro e incastrare i trasgressori attraverso i nuovi varchi elettronici. L’altra criticità su cui si stanno concentrando i controlli della polizia locale, come detto, sono quelli che riguardano il commercio e l’occupazione di spazi aperti, sia pubblici che privati, in maniera irregolare.
Le revoche
Ed ecco che, dopo una serie di sanzioni e anche qualche temporanea sospensione con rimozione di arredi, per alcune attività commerciali, arrivano anche revoche di autorizzazioni. In un caso si tratta di un’attività di vendita alimentare in un’area privata ma risultata non in regola, in città, mentre un altro caso è relativo al ritiro dell’autorizzazione per un altro ambulante del centro (con un calo ormai oltre il 15% delle bancarelle nel cuore della città).
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