Se si è un dipendente privato, il documento fondamentale da procurarsi per fare richiesta di cessione del quinto è il certificato di stipendio, un attestato che contiene la retribuzione lorda e netta, il TFR maturato ed eventuali trattenute sullo stipendio derivanti da finanziamenti ancora aperti.
Il prestito con cessione del quinto dello stipendio costituisce un’alternativa di finanziamento valida anche per chi presentasse una situazione creditizia non del tutto favorevole, ma a condizione di possedere tutti i requisiti necessari richiesti per legge e previsti da questa particolare formula di prestito.
Se si è un dipendente privato, il documento fondamentale da procurarsi per fare richiesta di cessione del quinto è il certificato di stipendio, un attestato con validità trimestrale che dimostra l’affidabilità finanziaria del richiedente il prestito, con i dati esatti relativi allo stipendio percepito con la retribuzione lorda e netta, il TFR maturato ed eventuali trattenute sullo stipendio derivanti da finanziamenti ancora aperti.
Per ottenerlo basta farne richiesta al datore di lavoro, che attraverso l’amministrazione lo richiederà all’ufficio paghe. Questo documento contiene anche informazioni relative all’azienda dove il richiedente è impiegato, come la ragione sociale, la partita iva, il capitale sociale e la sede legale: ricordiamo infatti che la società finanziaria verificherà sempre lo stato di salute dell’azienda perché sarà proprio il datore di lavoro il primo obbligato a rimborsare le rate ogni mese.
Una volta recuperato il certificato di stipendio, servirà informarsi per trovare la migliore soluzione di cessione del quinto del mercato, magari servendosi del comparatore prestiti di PrestitiOnline.it, sempre gratuitamente. Qui simuliamo la richiesta di una somma con una rata di 300 euro mensili per un dipendente a tempo indeterminato di Roma che sceglie una durata di 10 anni.
Queste le migliori offerte di cessione del quinto per dipendenti privati il 13 marzo:
- Cessione del quinto Capitalfin – con rata € 300 netto erogato € 27.817,31;
- Cessione del quinto QuiTu di BiBanca – con rata di € 300 netto erogato di € 27.257,32;
- Cessione del quinto BNL – BNP Paribas – con rata € 300 netto erogato € 27.144,66;
Scopri la convenienza della cessione del quinto
Cessione del quinto Capitalfin
Se la rata impegnata è di € 300 e la durata 10 anni, la migliore occasione di cessione del quinto per un dipendente privato a marzo è di Capitalfin, la società finanziaria di Banca IFIS. Con un netto erogato di € 27.817,31, il Tan fisso è 5,35%, il Taeg 5,50%.
La cessione del quinto Capitalfin si può gestire in filiale oppure a domicilio. Per richiedere il prestito si può fissare un appuntamento con un consulente finanziario, scegliendo poi se continuare la procedura di apertura in presenza oppure da remoto servendosi di SPID e firma digitale.
I costi di gestione sono zero, mentre l’unica spesa prevista è il bollo di € 16.
I documenti da presentare sono:
- carta d’identità e/o passaporto;
- codice fiscale e tessera sanitaria;
- 3 buste paga;
- certificato di stipendio.
La prima rata è indicata nel contratto, da corrispondere entro e non oltre il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione del cliente della totalità delle somme.
Cessione del quinto QuiTu di Bibanca
Seconda soluzione migliore di cessione del quinto per Bibanca, con un netto erogato di € 27.257,32, Tan fisso 5,81% e Taeg 5,97%.
Con la cessione del quinto di Bibanca è possibile ottenere fino a € 55.000, senza garante come da prassi ma con la garanzia dello stipendio. La pratica prevede nell’iter il coinvolgimento dell’amministrazione presso la quale il cliente è dipendente, oltre che delle compagnie assicurative, rendendo variabile la tempistica di erogazione. I costi da sostenere sono tutti zero.
Per fare domanda è necessario presentare i seguenti documenti:
- tessera sanitaria o codice fiscale;
- documento d’identità;
- ultima busta paga o ultimo cedolino della pensione;
- codice Iban del conto corrente.
Bibanca si riserva di richiedere eventuale documentazione aggiuntiva. Come per tutti i prestiti con cessione del quinto, il rimborso delle rate viene effettuato dal datore di lavoro presso il quale il cliente è dipendente tramite addebito diretto sullo stipendio.
Cessione del quinto BNL – BNP Paribas
Conviene anche la soluzione offerta da BNL – BNP Paribas, con un netto erogato di € 27.144,66, Tan 5,90% e Taeg 6,06%. Destinato a lavoratori dipendenti con età compresa tra 18 e 67 anni, la cessione del quinto di BNL è un prestito semplice che finanzia fino a € 75.000. Il prestito si richiede con una consulenza completa e personalizzata e si gestisce a domicilio.
I documenti richiesti per ottenere la cessione sono:
- codice fiscale o tessera sanitaria;
- documento d’identità;
- ultime 2 buste paga;
- ultima Certificazione Unica.
BNL si riserva poi di richiedere documentazione aggiuntiva.
L’erogazione del finanziamento verrà comunicata al cliente tramite una Welcome letter che conterrà anche la scadenza della prima rata.
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