Sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione partecipata è l’obiettivo del nuovo bando del ministero della cultura denominato «Laboratorio di creatività contemporanea (creative living lab – edizione 6)». Il bando stanzia 1,8 milioni di euro allo scopo di finanziare i luoghi in cui si sviluppano percorsi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità del territorio di riferimento favorendone la dimensione identitaria. L’avviso è indirizzato a organizzazioni no profit presenti nei nuovi centri culturali, identificati come uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia che siano stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili dismessi o sottoutilizzati. I centri devono essere già operativi da almeno due anni rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso, requisito ridotto a un anno nelle ipotesi di progettualità presentate in accordo con un ente locale, e devono avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa, oltre a essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute, nonché avere un ruolo attivo nei territori di appartenenza. Le proposte devono prevedere il coinvolgimento di figure professionali esterne o interne alle organizzazioni con comprovata esperienza, quali, ad esempio, architetti, mediatori culturali, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, videomaker, geografi, psicologi, sociologi e antropologi. Gli obiettivi principali sono il supporto alla creazione di reti nazionali per la valorizzazione delle risorse artistiche dei territori, specie di quelli cosiddetti “fragili”, anche in una prospettiva di ibridazione di linguaggi e tecniche, nonché il consolidamento delle connessioni tra le organizzazioni che operano nei territori e i soggetti istituzionali che supportano tali progettualità, con lo scopo di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali. Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di 100 mila euro, nella misura massima dell’80% del costo ammissibile. I centri culturali candidati devono essere pronti a intraprendere un percorso di innovazione e trasformazione dei luoghi rigenerati, attraverso una programmazione biennale, organizzata tenendo conto di un elenco di attività culturali, dove per ciascuna di esse deve essere riportata l’indicazione dei tempi di realizzazione immaginati e i costi stimati. La proposta dovrà essere presentata dal legale rappresentante del proponente singolo o capofila utilizzando il portale bandi del ministero della cultura entro le ore 16 del 31 luglio 2024.
Lombardia, 3,8 milioni di euro per contrastare il disagio giovanile. La regione Lombardia ha pubblicato il bando “Giovani smart 2.0”, con una dotazione di oltre 3,8 milioni di euro. La domanda potrà essere presentata unicamente dal soggetto capofila di una rete composta da almeno altri 3 soggetti, escluso il capofila stesso. Possono essere capofila di progetto, tra gli altri, le associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore, le associazioni e società sportive e le cooperative sociali. Il bando è finalizzato ad intercettare e coinvolgere i giovani per offrire proposte efficaci e coinvolgenti, volte a favorire la socialità e contrastare il disagio giovanile, attraverso l’inclusione, socializzazione nei centri/luoghi di aggregazione, sportiva, culturale e del tempo libero. Le proposte possono ottenere un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di 20 mila euro e un massimo di 40 mila euro. Le domande devono essere presentate entro le ore 17 del 15 luglio 2024.
Campania, in scadenza il bando per la rigenerazione sociale. La regione Campania riceverà fino al 28 giugno 2024 le istanze di accesso all’avviso per manifestazione di interesse “i giovani e la cultura della rigenerazione sociale”. Il bando si pone come sfida di aumentare la coscienza sociale nei giovani, per guidarli in scelte consapevoli, con lo scopo di evitare che i giovani, presi dallo sconforto causa dell’attuale crisi economica e sociale, perdano anche quei valori fondamentali per la crescita di una comunità. L’obiettivo principale è promuovere la partecipazione attiva dei giovani, stimolando il loro senso di appartenenza alla comunità, coinvolgendoli attraverso l’approfondimento, il confronto e l’elaborazione condivisa, favorendo così la costruzione di legami di comunità. Il contributo regionale per ciascuna proposta progettuale di rete sarà di massimo 20 mila euro, a copertura del 75% delle spese ammissibili. L’avviso è rivolto alle associazioni giovanili, anche in forma aggregata.
Massimiliano Finali
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