Il rilancio dei borghi storici
delle Marche può contare su 60,2 milioni di euro complessivi,
messi a disposizione dai diversi bandi della Regione che
prevedono un cospicuo co-finanziamento degli interventi grazie
anche a fondi europei.
Dopo l’approvazione delle Legge Borghi il primo step del più
ampio progetto è il bando “Borgo Accogliente”, centrale della
“strategia borghi”, che finanzia progetti che “andranno a
costituire un circuito di eccellenza rappresentativo e trainante
per l’intero sistema regionale”, aperto il 7 maggio scorso e il
cui termine è il 20 settembre 2024. L’obiettivo è la promozione
di progetti, predisposti e proposti dai comuni che offrano
inteventi per la qualificazione e valorizzazione del borgo
attraverso il rilancio delle attività economiche e turistiche.
A disposizione del bando “Borgo accogliente” ci sono 24
milioni di euro, di cui 9,5 milioni di fondi regionali e 15
milioni di Fondo di rotazione, e fanno parte di una dotazione
più ampia che comprende anche diverse linee di intervento e
riserve nei bandi europei, per un totale di oltre 100 milioni di
euro.
Il bando è dedicato ai Comuni per “sostenere proposte di una
progettualità unitaria e coerente, con forte valore identitario,
che preveda sia interventi con beneficiario pubblico, sia misure
a beneficio delle attività economiche del borgo con strategie
pubblico/privato (beneficiario pubblico/privato, individuati
tramite la progettazione intermedia pubblica”.
È prevista la concessione di un contributo nel limite massimo
di 500mila euro per i progetti presentati dal Comune in forma
singola o nel limite di 1 milione di euro per il progetto
presentato da una rete di Comuni tramite il Comune capofila (a
beneficio di massimo tre Comuni, in riferimento a massimo 3
borghi).
Il bando “è dedicato – spiega la Regione – ai Comuni per
sostenere proposte di una progettualità unitaria e coerente, con
forte valore identitario, che preveda sia interventi con
beneficiario pubblico, sia misure a beneficio delle attività
economiche del borgo con strategie pubblico/privato.
Gli altri bandi dentro la cornice delle opportunità per il
turismo riguardano la “riqualificazione delle strutture
ricettive” (14,7 milioni); lo “Sviluppo del prodotto turistico
nei borghi” (7 milioni); il bando “Accoglienza, le 4 azioni”
(4,2 milioni); gli “Ambiti turistici locali e sviluppo del
circuito di prodotto” (4 milioni); “Reti del turismo e sviluppo
cluster di prodotto turistico” (3 milioni); il “Riordino e
potenziamento Iat e punti informativi” (2 milioni); le
“Rievocazioni storiche” (600mila); il bando per la
“Destagionalizzazione e promo-commercializzazione” (440mila
euro) e i “Punti Iat di area vasta” (250mila euro).
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