Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Il rischio recessione sembra sempre più probabile, ma per l’Eurotower è un costo che bisogna sopportare per riportare l’inflazione in linea con il target del 2% il prima possibile

Pubblicato: 29 Novembre 2023 09:19




Prestiti alle imprese in calo per la prima volta dal 2015, a conferma che la politica restrittiva della BCE sta colpendo la linfa vitale dell’economia, ma la lotta all’inflazione ha la priorità e l’Eurotower non p0revede allentamento monetario nel breve. I dati  pubblicati ieri dalla BCE sono un monito per l’economia dell’Eurozona che rischia seriamente una recessione.

Prestiti alle imprese in contrazione

A ottobre, i prestiti alle imprese non finanziarie hanno registrato una contrazione dello 0,3%, la prima dal 2015, che si confronta con la crescita dello 0,2% registrata a settembre dello 0,7% riportata ad agosto, del 2,2% a luglio e del 3% a giugno.

Un trend che conferma un progressivo rallentamento nel corso del terzo trimestre dell’anno e che colpisce proprio il motore della crescita dell’economia, le imprese, giacché i finanziamenti alle famiglie riportano un rallentamento meno marcato.

Rallentano i finanziamenti alle famiglie

Frenano anche i finanziamenti alle famiglie, il cui tasso di crescita annualizzato si assesta ad ottobre allo 0,6% dallo 0,8% di settembre.

Più preoccupante la massiccia frenata della quantità di moneta in circolazione o massa monetaria M1 (M2 la misura più completa) che ha fatto segnare un -10% dal -9,9% precedente e la massa monetaria M3, che comprende anche i depositi e libretti postali, considerata un buon indicatore della crescita economica futura, che fa segnare un -1% dal -1,2% precedente.  Qui per .

BCE non taglierà i tassi nel 2024

Nonostante questi dati un po’ allarmanti, che preannunciano l’arrivo di una recessione nell’Eurozona, la BCE mantiene un atteggiamento austero ed esclude categoricamente un possibile taglio dei tassi nel 2024.

Dopo la Presidente Lagarde anche il  governatore della Bundesbank. Joachim Nagel ha escluso questa possibilità, affermando che “l’inflazione è rimasta troppo elevata per troppo tempo e quindi è troppo presto per dichiarare vittoria sull’inflazione”.

“La politica monetaria deve mantenere la rotta”, ha ribadito il banchiere tedesco, confermando una impostazione hawkish della politica monetaria e ribadendo che i tassi di interesse sono “attualmente a livelli che daranno un contributo sostanziale al ritorno tempestivo dell’inflazione al target. Ma è necessario che questi livelli siano mantenuti per un periodo sufficientemente lungo“.

“Ciò non significa necessariamente che l’attuale ciclo di rialzi sia ormai terminato. Naturalmente, potrebbe darsi che, se le prospettive di inflazione peggiorassero, potremmo dover aumentare nuovamente i tassi”, ha chiarito Nagel, riprendendo quanto affermato alla vigilia da Lagarde ed aggiungendo “sarebbe quindi prematuro abbassare presto i tassi di interesse o speculare su tali misure”.

La Presidente dell’Eurotower aveva detto il giorno prima che “non è il momento di cantare vittoria” contro l’inflazione, ma “dobbiamo restare attenti alle differenti forze che influiscono sull’inflazione e fermamente concentrati sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”.   “Ci attendiamo che mantenere i tassi ai livelli attuali abbastanza a lungo – aveva ribadito – darà un contributo consistente al ripristino della stabilità dei prezzi”.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui