Carta Acquisti, carta Dedicata a te e Reddito alimentare. Sono principalmente queste tre le misure previste nel 2024 per sostenere la spesa alimentare delle famiglie italiane in difficoltà.
Se la Carta Acquisti è già presente su tutto il territorio nazionale e viene caricata di 80 euro bimestralmente, le altre due agevolazioni hanno un regime diverso. La carta Dedicata a te, che vede un budget di 460 euro, non è ancora attiva (si aspetta il decreto attuativo) e il Reddito alimentare è previsto (per il momento) solo in alcune grandi città (Genova, Firenze, Napoli e Palermo).
Unendo tuttavia le somme riconosciute per la Carta Acquisti e la Dedicata a te, di prossima attuazione, si potrebbe avere diritto a 940 euro totali all’anno di aiuti per la spesa alimentare.
Anche per il 2024 è stata rinnovata la Carta Acquisti, una prepagata che viene caricata ogni due mesi con 80 euro. Serve al sostegno delle spese alimentari e sanitarie, nonché al pagamento delle bollette della luce e del gas. Permette inoltre di ottenere sconti in negozi convenzionati.
Per ottenere la Carta Acquisiti si può fare domanda presso gli uffici postali compilando e presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione (scaricabile anche dal dal sito del ministero dell’Economia e delle Finanze). A seconda che la Carta sia destinata a bambini o anziani, lo Stato ha predisposto due moduli diversi.
Arriviamo ora alla carta Dedicata a te. Con l’ultima legge di Bilancio, il governo ha rifinanziato tale agevolazione con 600 milioni di euro. Ma al momento non è ancora operativa perché manca il decreto attuativo, che dovrebbe arrivare tra qualche settimana. Vediamo in dettaglio in cosa consiste questo (prossimo) sostegno.
La carta Dedicata a te non spetta a chi riceve già un altro tipo di sussidio statale, come Naspi, Dis Coll o indennità di mobilità. Inoltre, la graduatoria con cui viene riconosciuta l’agevolazione dà la precedenza a chi ha figli più piccoli a carico e alle famiglie con almeno tre componenti.
Oltre alla Carta Acquisti e alla carta Dedica a te esiste anche il cosiddetto Reddito alimentare, finanziato dall’ultima legge di Bilancio. La sperimentazione di questa misura (della durata di tre anni) è già partita in alcune città: Genova, Firenze, Napoli e Palermo.
FOTO: Shutterstock
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