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Confronto tra condizioni e i pacchetti delle banche e degli intermediari sulla cessione del credito e sconto in fattura per Superbonus, Ecobonus, bonus ristrutturazioni e Sismabonus. Unicredit, Intesa San Paolo, Carige, Assicurazioni Generali, Monte dei Paschi di Siena e Banca Sella.

 

Quasi tutte le banche e gli intermediari finanziari sono scesi in campo per accaparrarsi i benefici del Superbonus. Poi il governo e i truffatori hanno deciso di ostacolare il successo dell’incentivo. Diciamo che ci sono riusciti alla grande. 

La cessione del credito potrà essere sfruttata  per il Superbonus al 110%, al 90%, al 65% e al 50%, per il SuperSismabonus al 110%, il bonus ristrutturazione al 50%, il bonus facciate,  il bonus colonnine elettriche, il bonus abbattimento barriere al 75% e il bonus fotovoltaico.

Gentile lettore, con tutto l’impegno possibile, sto cercando di mantenere aggiornato l’articolo. Purtroppo, a causa delle incertezze del periodo, gli Istituti cambiano spesso le offerte, non aggiornano i propri portali o sospendono le cessioni. Ti chiedo la gentilezza di inviarmi eventuali segnalazioni, così da poter aggiornare l’articolo e mettere a conoscenza gli altri lettori delle ultime novità. Grazie mille, Vincenzo 

Attualmente tutti gli istituti hanno sospeso la possibile di cedere nuovi crediti. Alcuni Istituti stanno smaltendo le vecchie pratiche ( Intesa) mentre, le Poste  e Unicredit hanno aperto a nuove cessioni.

Infine, ti ricordo che, con il decreto-legge 11/2023, potrai beneficiare dello sconto in fattura e della cessione del credito solo qualora avessi già avviato l’iter autorizzativo comunale (CILAS, CILA, SCIA o Permesso di costruire) prima del 17 febbraio 2023.

Vediamo cosa propone il panorama oggi.

 

Unicredit

Come ti accennavo, a seguito del decreto sblocca cessioni, l’Unicredit è stata la prima a comunicare la riapertura ai titolari di conto corrente presso la Banca.

Possono essere presentate richieste di cessione riferite a crediti:

      • derivanti esclusivamente da sconto in fattura;
      • con importo compreso tra Euro 10 mila ed Euro 600 mila (limiti che si riferiscono all’ammontare complessivo del credito d’imposta che si intende cedere per ogni singola richiesta, anche riferita a più tipologie di intervento);

Unicredit ha creato EBS Finance S.r.l. quale cessionario dei crediti di imposta.

La banca ha previsto anche una trattenuta del 30% nel caso degli altri bonus (es. Bonus Ristrutturazione, Ecobonus 65% o 50%). Ad esempio, nel caso del bonus ristrutturazione al 50%, spendendo 10.000, invece di optare per la restituzione di 5.000 € in 10 anni, potresti ottenere 5.000 x 70/100= 3.500 € subito.

La percentuale di acquisto prevista per la cessione del credito, calcolata sull’aliquota del bonus previsto per i lavori realizzati/iniziati, varia in base al numero di anni stabiliti dalla normativa per il recupero fiscale del credito.






Acquisto crediti fiscali Superbonus per persone fisiche e condomini

(restituzione 4 anni)

85,80% del valore nominale del credito di imposta maturato

Acquisto crediti fiscali Superbonus per Imprese riferiti al Superbonus (restituzione 4 anni)

85,80% del valore nominale del credito di imposta maturato

Acquisto crediti fiscali non riferiti al Superbonus 110%

(ecobonus al 65% e al 50%, bonus ristrutturazioni, facciate..)

€ 70 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato.

Occorre precisare che possono essere oggetto di cessione i crediti d’imposta:

      • riferiti a spese sostenute nel 2022 e provvisti di codice identificativo univoco di cui al comma 1-quater dell’Articolo 121 del Decreto Rilancio,
      • già maturati secondo i termini previsti dalla normativa fiscale (e.g. sostenimento delle spese e raggiungimento del SAL/Fine lavori). Anche qualora la normativa fiscale non richieda espressamente il raggiungimento del SAL/Fine Lavori per la maturazione dei crediti, questi
        ultimi devono comunque essere connessi a interventi effettivamente eseguiti per importi corrispondenti a quelli oggetto di cessione (cfr. circolare 33/E del 2022 dell’Agenzia delle Entrate);
      • per i quali si è in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, ivi inclusa quella prevista dal comma 6-bis dell’articolo 121 del Decreto Rilancio. Per alcune tipologie di intervento la documentazione contenuta nel citato comma 6-bis potrebbe rendersi disponibile solo dopo la conclusione dell’intervento. Questo potrebbe comportare la possibilità di acquisto da parte del cessionario solo in tale momento.
      • Corredati di visto di conformità, asseverazioni e attestazioni per tutte le tipologie di intervento anche qualora non espressamente richiesti dalla normativa.

Intesa San Paolo (attualmente sospesa, sta smaltendo pratiche le 2022 ma attiva anche qualche nunovo contratto)

Intesa San Paolo, la prima banca italiana per market cap (valore di una società quotata in borsa), per contratti di cessioni successivi al 1 luglio 2022 acquista il credito di imposta del Superbonus al 87,27% ai privati.

L’offerta è rivolta a persone fisiche, condomini, IACP ed enti religiosi. È escluso il promissario acquirente d’immobile.Per le persone fisiche l’accesso all’offerta della Cessione Condizionata è prevista solo per crediti d’imposta pari o superiori a 50.000 euro. Inoltre, per richiedere la Cessione del credito di imposta, alla data di sottoscrizione del contratto devi essere titolare di un conto corrente Intesa Sanpaolo da almeno 30 giorni e cedere crediti d’importo superiore a 15.000 euro e non rientrano nell’offerta del prodotto i bonus fiscali derivanti dagli interventi in Edilizia Libera, disciplinata dall’art. 6 del D.P.R. 380/2001 e D.L. 222/2016.

Inoltre, per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 10 anni, come l’ecobonus al 65% o il bonus ristrutturazioni, Intesa liquida 70 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato (70% del valore nominale del credito di imposta maturato).

Attualmente la cessione è stata sospesa per raggiungimento tax capacity. Intesa Sanpaolo e l’Università Luiss Guido Carli hanno siglatot un accordo per un valore fiscale pari a 60 milioni di euro.

Vediamo la tabella riepilogativa:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

85,45% del valore nominale del credito

Prezzo di acquisto del credito d’imposta con detrazione fino a 5 quote annuali per interventi diversi dal Superbonus

85,45% del valore nominale del credito ( € 85,45 per ogni € 100,00)

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: Acquisto crediti fiscali

€ 70 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Per richiedere la Cessione del credito di imposta, alla data di sottoscrizione del contratto devi essere titolare di un conto corrente Intesa Sanpaolo da almeno 30 giorni e cedere crediti d’importo superiore a 15.000 euro.

Secondo l’Istituto, il corrispettivo ti verrà versato entro 5 giorni lavorativi successivi alla data in cui il credito risulti nel cassetto fiscale della banca. Ovviamente, dovrai aver già consegnato tutta la documentazione prevista. Il corrispettivo verrà corrisposto mediante accredito sul tuo conto corrente.

La documentazione potrebbe essere caricata sul portale di Deloitte.

 

Banca Sella (attualmente sospesa)

Banca Sella si allinea alla proposta di Unicredit. Per ogni 110 € di credito ceduto, la banca ti verserà sul conto corrente 102 €. Attualmente non accetta cessioni.

Vediamo la tabella riepilogativa:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: Acquisto crediti fiscali

€ 80 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Il pagamento della cessione del credito di imposta avverrà, sul conto corrente indicato, entro 10 giorni lavorativi dalla data di accettazione sul portale dell’Agenzia delle Entrate da parte della banca.

La documentazione dovrà essere caricata sul portale di EY Ernst&Young, e fornisce assistenza tramite CRIF. E’ possibile ottenere il prestito Green.

Banca Carige (attualmente sospesa)

Anche la Cassa di risparmio di Genova Carige si unisce alle banche che aderiscono all’iniziativa. Accetta cessioni per importi di spesa superiori a 10.000 euro.

Vediamo la proposta:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 99 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 97 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 78 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Per avere a disposizione la liquidità necessaria per l’inizio dei lavori, Banca Carige ti offre un finanziamento con apertura di credito in conto corrente. La linea di credito dovrà essere utilizzata per pagare gli interventi che danno diritto ai benefici fiscali, nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto.

Per i condomini, la Carige offre: finanziamento chirografario utilizzabile per coprire fino al 100% delle spese sostenute per l’intervento. Importo massimo per singolo condomino 20.000€. Preammortamento massimo 12 mesi. Durata massima 120 mesi. 

Mentre, per le imprese, la banca offre due modalità di finanziamento: anticipo contratti con scadenza a 18 mesi, coerente con i tempi di realizzazione degli interventi e finanziamento chirografario della durata fino a 120 mesi (preammortamento massimo 24 mesi). Il rientro attraverso la liquidità derivante dalla cessione del credito d’imposta deve avvenire in relazione allo stato di avanzamento lavori.

 Carige viene supportata dall’advisor PwC TLS e da Eagle&Wise.

Assicurazione Generali (attualmente sospesa)

Una delle prime compagnie assicuratrici a scendere in campo è stata Generali. Attualmente sospese le cessioni.

Vediamo la proposta della compagnia:





Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ovviamente, è la più preparata sulle polizze: è prevista un’assicurazione per i privati contro le catastrofi, per i professionisti  per risarcimento per perdite patrimoniali involontariamente e direttamente cagionate a terzi e infine per le imprese un’assicurazione per responsabilità Civile Impresa Edile e responsabilità Civile verso terzi e verso prestatori di lavoro.

Tra la assicurazioni, anche UnipolSai offre 102 € per ogni 110 € di credito fiscale acquistato. Anche Generali si appoggia a Deloitte.

Poste Italiane (attiva dall’ottobre 2023)

Poste Italiane è da sempre sempre in pole position per quanto riguarda le cessioni. Attualmente Poste non accetta i crediti derivanti da seconde cessioni (ad esempio da sconti in fattura offerti da imprese e professionisti).

La cessione può essere richiesta unicamente dai titolari di un conto corrente BancoPosta ed è accessibile esclusivamente attraverso la procedura online, per la quale occorre essere in possesso di credenziali SPID.

Vediamo l’offerta:

 






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 94 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Sismabonus e bonus abbattimento barriere 75%

€ 84,5 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

(recupero in 5 anni)

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50% ecc.: acquisto crediti fiscali

€ 70 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Purtroppo l’offerta di Poste italiane sui bonus si è allineata alla media degli altri Istituti. Sono lontani i tempi in cui Poste offriva 87€ ogni 100 € di credito ceduto.

Resta comunque la procedura più “snella” rispetto agli altri competitor. Approfondisci condizioni e iter.

L’offerta ha una grande pecca: “non è previsto il prestito ponte da parte di Poste, ma solo un finanziamento sulla ristrutturazione!”

Monte dei Paschi di Siena (attualmente sospesa)

Vediamo la proposta di MPS:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali

€ 80 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Direi in linea con tutti gli altri istituti. La documentazione dovrà essere caricata sul portale di EY-Ernst&Young, e fornisce assistenza tramite il CRIF.

BPPB (attualmente sospesa)

Vediamo le aliquote della Banca Popolare di Puglia e Basilicata:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 80 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Vediamo le aliquote della Creval (attualmente sospesa):

Oggi, 2/6/2022 sul portale, la Banca dichiara di aver sospeso l’acquisizione di nuove pratiche. Riportiamo alcune informazioni per le pratiche in essere:





Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali

€ 78 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

 

Con questo Istituto potrai chiedere un finanziamento della durata massima di 18 mesi nella fase di maturazione del credito d’imposta per avviare i lavori utilizzando per il rimborso, in tutto o in parte, il tuo credito fiscale. Il finanziamento è erogato a SAL: ogni qualvolta il fornitore emette la fattura, ricevi l’importo necessario a pagare gli interventi che danno diritto ai benefici fiscali.​

Creval viene assistita da Deloitte e Crif.

Fineko Bank (attualmente sospesa)

Passiamo alla proposta di FINECO, che attualmente ha sospeso l’acquisizione (dal 13 aprile) di nuovi crediti:





Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 78 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

Vediamo qualche esempio:

    • se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 110% (Superbonus) con recupero fiscale in 5 anni, il controvalore pagato dalla banca è pari a 100.000 euro;
    • se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 50% con recupero fiscale in 10 anni, il controvalore pagato dalla banca è pari a 39.000 euro, ovvero l’78% di 50.000;

Per quanto riguarda il finanziamento, propone un tasso fisso finito annuo: 2,50% e un TAEG del 2,50%. Anche la Fineco richiede il caricamento della documentazione sul portale di Ernst & Young, e fornisce assistenza tramite CRIF. 

Inoltre, EY fornisce il servizio di rilascio del visto di conformità ad un costo pari a €500 per singola unità catastale oggetto di analisi e per ciascuno stato di avanzamento lavori (ovvero fine lavori) successivo al primo + l’1,6% del valore complessivo dei lavori eseguiti.

Credit Agricole (attualmente sospesa)

Oggi, 2/6/2022 sul portale, la Banca dichiara di aver sospeso l’acquisizione di nuove pratiche. Riportiamo alcune informazioni per le pratiche in essere:






Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Superbonus: acquisto crediti fiscali per Imprese

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 78 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

CA viene assistita da Deloitte.

Banca BNL (attualmente sospesa)

Non poteva mancare la Banca Nazionale del Lavoro. Aggiormento aliquote del 03/06/2022:





Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 95 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 75 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

La documentazione dovrà essere caricata sul portale di EY. La BNL, per i bonus differenti dal 110%, gestisce pratiche di importo minimo: € 10.000. Inoltre, come commissione d’incasso crediti d’imposta, la Bnl richiede € 200 per pratica e un corrispettivo pari al 1.4% del credito fiscale ceduto. Anche BNL ha sospeso i nuovi contratti.

Banca BPER (attualmente sospesa)

Concludiamo con la proposta di BPER. Da venerdì 29 aprile 2022 il Gruppo BPER non accoglierà più pratiche di cessione Credito d’imposta, il cui valore totale del singolo progetto, sia inferiore ad € 20.000 (inteso come importo totale delle fatture caricate). Il Gruppo BPER accoglie solo pratiche di imprese che siano clienti dal 01/01/2022 e costituite prima del 30/06/2020:





Superbonus: acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini

€ 97 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato

Ecobonus  65%, Bonus ristrutturazioni 50%: acquisto crediti fiscali 

€ 78 per ogni 100 € di credito fiscale acquistato

La documentazione dovrà essere caricata sul portale di PwC TLS.

A titolo informativo, CREDEM ha pertanto deciso di sospendere l’ulteriore acquisto di crediti d’imposta, sia per il superbonus 110% che per gli altri bonus. Così ome AXA, Reale Group, Sparkasse, Iccrea, Cattolica.

Anche le società si sono attivate: in prima fila abbiamo Eni, Enel e Engie.

Banca Desio (attualmente sospesa)

La banca Desio sembrerebbe una delle poche ancora attive. Offre, 96,80 euro per ogni 110 euro di credito fiscale acquistato per interventi Superbonus 110% con recupero in 4/5 anni e 80 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato per interventi relativi ad altri bonus fiscali.

Confronto

Diciamo che il mercato non è particolarmente fantasioso, tutti propongono le stesse offerte. Vediamo il confronto tra le proposte relative a Superbonus finalizzate all’acquisto crediti fiscali per persone fisiche e condomini:



















BANCHE

CARIGE

99 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

CREDEM

sospesa la cessione

MPS

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

INTESA 

€ 99 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato (sta smaltendo pratiche 2022)

SELLA

sospesa la cessione

DESIO

€ 96,8 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

BPPB

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

UNICREDIT

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

POSTE ITALIANE

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato (sta smaltendo pratiche 2022)

FINECO

sospesa la cessione

BNL

€ 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

CREDIT AGRICOLE

sospesa la cessione

ASSICURAZIONI

GENERALI

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

UNIPOLSAI

€ 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato sospesa la cessione

 

Esempio temporale

Vediamo un esempio temporale della procedura:

    • 1 settembre: sottoscrizione impegno a cedere i futuri crediti fiscali alla banca, che si impegna ad acquistarli. A questo punto, come ti accennavo, la banca verserà i primi soldi solo al 30% dei lavori effettuati. Visto che molte imprese non inizieranno senza un anticipo, puoi optare per:
    • chiedere un finanziamento alla banca che si estinguerà alla fine dei lavori;
    • anticipare i soldi che ti verranno restituiti al 30% dei lavori;
    • trovare un’impresa che rischi e abbia da parte sufficiente liquidità per anticipare l’acquisto dei materiali e lo stipendio dei dipendenti (ad oggi, è una soluzione remota);
    • 30 novembre: maturazione e cessione dei crediti fiscali sorti a seguito di asseverazione che certifica il raggiungimento di almeno il 30% dei lavori, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca.
    • Il pagamento del corrispettivo della cessione avverrà entro 5 giorni lavorativi successivi alla data in cui il credito risulterà nel cassetto fiscale della banca, senza alcun ulteriore onere. Stesso dicasi per il secondo SAL e per la fine lavori;
    • 15 gennaio: maturazione e cessione dei crediti fiscali derivanti dal raggiungimento del 60% di lavori con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca;
    • 1 marzo: maturazione e cessione dei crediti fiscali residui a fine lavori, a seguito di avvenuta validazione del rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca.

Quali sono i documenti di cui avrà bisogno l’intermediario?

Per ottenere la cessione del credito relativa al Superbonus dovrai presentare all’istituto:

    • il visto di conformità di un intermediario abilitato: commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro, responsabile del Caf ecc.. Tramite questo visto viene verificata la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.
    • le asseverazioni tecniche di professionisti come ingegneri, architetti, geometri o periti. Il tecnico dovrà:
    • produrre l’attestato di prestazione energetica APE ante e post intervento, asseverando il salto di due classi sotto forma di dichiarazione asseverata;
    • dichiarare che le opere realizzate ricadono tra quelle agevolabili;
    • verificare la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati (indipendentemente dallo sfruttamento della cessione del credito o sconto in fattura);
    • dichiarazione che disponga di RC professionale con massimale adeguato;
    • ricevuta della presentazione all’ENEA, solo per interventi di riqualificazione energetica;

Nel caso di richiesta da parte di un condominio, è necessaria la preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale. La normativa ha chiarito che, per questioni legate al Superbonus, occorre che siano presenti in assemblea più di 334 millesimi ed un 1/3 dei condomini. Inoltre, la delibera è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno 334 millesimi.

Se volessi approfondire, ti consiglierei la lettura dell’articolo sulla cessione del credito e quello sullo  sconto in fattura. A presto, Vincenzo.

 

 

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