Lo scorso 17 ottobre, presso la Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, si è svolta l’audizione che ha visto coinvolti Giuseppe Delmonte, orfano di femminicidio e presidente dell’associazione Olga, insieme ai suoi collaboratori (Gabriella Scaduto, responsabile relazioni istituzionali; Glauco Gasperini, responsabile area legale; Rosa Maria Di Maggio, responsabile Centro-sud), Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, insieme a Simona Rotondi, vice coordinatrice attività istituzionali e coordinatrice dell’iniziativa “A braccia aperte” dedicata agli orfani di vittime di femminicidio, Fedele Salvatore, responsabile del Progetto R.E.S.P.I.R.O. nell’area sud e isole, coordinato dalla cooperativa Irene95.
L’audizione ha avuto come obiettivo quello di illustrare le attività portate avanti dall’associazione Olga nelle scuole a favore della prevenzione e della sensibilizzazione culturale dei giovani, l’iniziativa promossa da Con i Bambini “A braccia aperte” e in particolare l’esperienza del progetto del sud e isole che sostiene circa 100 orfani di vittime di femminicidio.
I tre enti hanno proposto alla Commissione l’istituzione di un tavolo permanente sugli orfani speciali, che metta insieme le migliori competenze professionali e che possa offrire spunti e contributi al legislatore e al governo sulle questioni che riguardano gli orfani. Il Tavolo avrà, inoltre, l’obiettivo di favorire anche l’istituzione di un Osservatorio che costituisca un’anagrafe/registro nazionale degli orfani, analizzando le dimensioni del fenomeno, aspetti quali-quantitativi, i fattori di rischio, la raccolta delle esperienze e degli interventi messi in atto a scopo di ricerca e di studi, monitorando inoltre l’attuazione della legge 4/18. Altre richieste importanti effettuate dai presenti all’audizione sono state la condivisione di una procedura operativa condivisa per la fase dell’emergenza, che coinvolga forze dell’ordine, servizi sociali, Tribunali e Procure, medici legali, insegnanti, e la formazione continua degli operatori.
È stato infine ribadita l’importanza di continuare ad incrementare le attività di prevenzione nelle scuole, nei luoghi di aggregazione giovanile, nei contesti formali e non formali, insieme a una costante sensibilizzazione rivolta alla società civile.
Al termine dell’audizione la presidente della Commissione parlamentare, Martina Semenzato, si è resa disponibile alla piena collaborazione e all’istituzione di un Tavolo di lavoro che verrà convocato nelle prossime settimane.
È possibile rivedere l’audizione sul sito di Radio Radicale >> https://www.radioradicale.it/scheda/741558/commissione-parlamentare-dinchiesta-sul-femminicidio
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 grazie ad un protocollo di intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Terzo Settore e Governo ed è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”. Per attuare i programmi del Fondo è stata costituita l’impresa sociale Con i Bambini, un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel giugno 2016 e interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. Attraverso bandi e iniziative, Con i Bambini ha avviato circa 700 cantieri educativi in tutta Italia, che coinvolgono più di mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, mettendo in rete oltre 9.000 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati rafforzando le “comunità educanti” dei territori. I progetti sono stati sostenuti complessivamente con oltre 425 milioni di euro.
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