Quasi 4 famiglie italiane su 10 riescono a mettere da parte in media l’8% del proprio reddito a fine mese, ma il 55% non se lo può permettere
Più di una famiglia su due non riesce a mettere da parte nulla. È questa l’istantanea scattata dall’Osservatorio mensile Findomestic che segnala in lieve miglioramento la situazione economica delle famiglie anche se oltre la metà continua a non riuscire a risparmiare. Nel dettaglio quasi 4 famiglie italiane su 10 riescono a mettere da parte in media l’8% del proprio reddito a fine mese, ma il 55% non se lo può permettere. Dopo tre mesi di crescita, le intenzioni d’acquisto degli italiani tornano in lieve calo (-1,1%) rimanendo sui livelli più elevati del 2024 ma comunque tra i bassi più degli ultimi due anni.
Le preoccupazioni dei consumatori
Dopo l’inflazione, che rimane sempre la prima preoccupazione per il 55% del campione, il timore per gli impatti delle guerre in Ucraina e Medio Oriente (40%) ha superato quello per il calo del potere d’acquisto (39%) e per i cambiamenti climatici (37%). «Preoccupa un po’ meno l’inflazione e il calo del potere d’acquisto – osserva Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – ma quasi 6 italiani su 10 continuano a dichiararsi poco fiduciosi in un miglioramento della situazione attuale. Uno scetticismo verso il futuro sul quale continua a pesare una percezione negativa della situazione economica familiare: nonostante un miglioramento rispetto a settembre, il 40% delle famiglie descrive la propria situazione economica come molto (7%) o abbastanza (33%) problematica».
I settori
Ma cosa comprano gli italiani? A determinare la flessione media dell’1,1% è, in particolare, il netto calo delle intenzioni di acquistare mobili (-8,2%) e ristrutturare (-15,9%) casa, che avevano toccato l’apice annuale lo scorso mese, e di comprare motoveicoli (-18,8%). L’Osservatorio evidenzia in crescita gli acquisti per l’efficientamento energetico domestico in vista dell’inverno – le intenzioni di acquisto per le caldaie crescono del 19,1% e del 27,8% per gli impianti fotovoltaici -e per i viaggi (+12,9%). Auto in positivo, ma si guarda più all’usato.
L’auto corre così due velocità: quelle nuove fanno registrare un +1,3%, quelle usate superano l’11%. Si segnalano le E-Bike in lieve aumento: +2,8%. Salgono anche le intenzioni d’acquisto per TV (+15,7%) e PC (+2,8%), mentre tablet (-0,3%), fotocamere (-0,7%) e prodotti di telefonia (-0,1%) rimangono sostanzialmente sui livelli di settembre.
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