Apre la portiera dell’auto e uccide un ciclista a Milano: come evitare tragedie simili? – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Nelle scorse ore una nuova tragedia si è consumata a Milano: un ciclista di 35 anni è morto dopo 10 giorni di coma. L’uomo si è schiantato contro la portiera di un’auto aperta all’improvviso da un automobilista che non ha controllato se arrivasse qualcuno o no. Ma esistono delle regole per aprire correttamente e in sicurezza la portiera dell’auto?

La vicenda di Francesco Caputo, il ciclista rimasto coinvolto nell’incidente, è davvero surreale e piena di ombre. Sembra infatti che il conducente che ha aperto improvvisamente la portiera, senza controllare minimamente cosa stesse succedendo al di fuori dell’abitacolo, avesse anche parcheggiato l’auto in sosta irregolare, un caso che racchiude molti dei problemi che affliggono Milano (e non solo) dal punto di vista della mobilità urbana. Ma da automobilisti, cosa possiamo fare per evitare incidenti simili?

A oggi non esistono regole ben precise all’interno del nostro Codice della Strada, si tratta soltanto di avere un po’ di buon senso. Riprendiamo infatti un post Instagram del profilo Stradedapazzi per mostrarvi come si usa aprire la portiera dell’auto nei Paesi Bassi. È una regola che viene insegnata direttamente dalle Scuole Guida e serve a preservare l’incolumità di ciclisti e motociclisti: basta aprire la portiera utilizzando la mano più lontana dalla maniglia, dunque nel nostro caso la destra. In questo modo siamo costretti a ruotare il busto, un movimento che ci permette di dare una rapida occhiata alla strada. Ovviamente, con qualsiasi mano apriate lo sportello, dare uno sguardo allo specchietto retrovisore è comunque obbligatorio.

Anche se può sembrare assurdo, da una semplice distrazione possono scaturire tragedie immani. Se poi siete anche parcheggiati “male”, in sosta vietata o in seconda fila, correte anche dei rischi legali. Non è davvero possibile morire in bici o in moto a causa di una portiera aperta all’improvviso, pensateci se parcheggiate su una strada pubblica.

La notizia della morte di Francesco Caputo arriva inoltre dopo quella di un terribile incidente avvenuto a Parigi, con un ciclista investito volontariamente da un SUV su una ciclabile.

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