Autoimpiego Centro – Nord Italia #finsubitoagevolazioni

Lo strumento agevolativo per la creazione d’impresa giovanile nelle aree del Centro-Nord Italia con l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese agevolabili

Contenuto della misura in breve
Con il Decreto-Legge del 7 maggio 2024 n. 60 è stata istituita una specifica misura denominata «Autoimpiego Centro-Nord Italia», e bisognerà attendere il trascorrere di n. 90 giorni dalla data di pubblicazione di detto decreto per l’individuazione dei termini, dei criteri e delle modalità di accesso alle agevolazioni previste da questa misura. Misura confermata con la Legge n. 95/2024 pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 06/07/2024.

Le aree geografiche di applicazione della misura
Saranno agevolate attività d’impresa, per i soggetti destinatari della misura come di seguito indicato, aventi sede legale nelle aree del Centro-Nord Italia, e comunque diverse da quelle previste per l’incentivo Resto al Sud 2.0, introdotto con il medesimo Decreto-Legge.

Le risorse finanziarie disponibili
La misura verrà attuata nel limite di spesa di 30,5 milioni di euro per l’anno 2024 e di 274,5 milioni di euro per l’anno 2025.

I destinatari della misura
Sono ammesse alle agevolazioni previste da questa misura iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività:

> di lavoro autonomo,
> imprenditoriali
> libero-professionali

Attività che verranno avviate in forma:

> individuale
> collettiva

ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Le attività d’impresa agevolabili con questa misura sono organizzate:

> in forma individuale mediante apertura di partita IVA per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale
> in forma collettiva mediante costituzione di:
– società in nome collettivo (snc),
– società in accomandita semplice (sas),
– società a responsabilità limitata (srl),
– società cooperativa,
– società tra professionisti.

Alle imprese in forma collettiva possono partecipare soggetti diversi da quelli indicati al comma 3 del DL (i cosiddetti “soggetti agevolabili”), fermo restando in tal caso l’esercizio del controllo e della relativa amministrazione da parte dei soggetti di cui al richiamato comma 3.

Caratteristiche dei soggetti destinatari

Sono destinatari dell’intervento i giovani di età inferiore ai 35 (trentacinque) anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027
b) inoccupati, inattivi e disoccupati
c) disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL).

Iniziative agevolabili

Non sono al momento previste limitazioni in termini settoriali / merceologici; ed i dispositivi operativi chiariranno meglio le iniziative agevolabili e quelle non agevolabili così come i costi agevolabili e quelli non agevolabili per investimenti ed altre tipologie di fabbisogno connesso all’avvio di una iniziativa professionale o imprenditoriali.

Gli incentivi previsti

Gli incentivi di cui al comma 4, lettera c) del DL in oggetto sono fruibili in regime de minimis, e consistono nel riconoscimento di:

a) un aiuto in forma di voucher, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività di cui al comma 2 del DL, per un importo massimo di 30.000 euro. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 40.000 euro per le attività di cui al comma 2 aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;

b) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65% per l’avvio delle attività di cui al comma 1 del DL aventi sede legale nelle aree geografiche prima indicate;

c) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa oltre 120.000 euro e fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 60% per l’avvio delle attività di cui al comma 2 del DL, aventi sede legale nelle aree geografiche prima indicate.

Inoltre:

> se le iniziative oggetto di agevolazione sono destinate ai disoccupati iscritti al programma GOL beneficiari di Naspi di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, tali soggetti possono cumulare alle agevolazioni previste dalle misure del DL i trattamenti in godimento solo in caso di richiesta di erogazione del trattamento di disoccupazione in unica soluzione al fine di utilizzarli come capitale d’avvio da conferire nelle iniziative finanziate;

> le iniziative agevolate attraverso questa misura proposte dai beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro di cui al decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85 sono compatibili con l’indennità da essi percepita ai sensi dell’articolo 12 del medesimo decreto-legge.

Presentazione di domande per l’accesso a questo incentivo

Per la presentazione di progetti si prevede la gestione dell’incentivo da parte dell’Agenzia di Sviluppo Invitalia, che metterà a punto specifica piattaforma informatica, e si è in attesa dei dispositivi di legge di natura operativa per la concreta attivazione di questa importante misura.

Importanza di questo strumento agevolativo

Con Autoimpiego Centro-Nord Italia viene istituito per la prima volta uno strumento “standard” (dunque senza scadenza, e funzionante in base alle risorse che via via gli vengono assegnate) che consente di agevolare la creazione d’impresa nelle aree del Centro-Nord Italia in diversi settori, dal commerciale, al manifatturiero a quello degli studi professionali e dei servizi, e che inoltre consente la presenza nel medesimo soggetto giuridico che chiede le agevolazioni di persone che non prevedono le caratteristiche di base previste per i soggetti agevolabili, assicurando in questo modo un maggior potenziale di successo per le iniziative da avviare (per esempio inserendo nella società imprenditori con già un curriculum solido ed utile per lo sviluppo dell’iniziativa).