centrati tutti gli obiettivi del Pnrr digitale #finsubito prestito immediato

Arriva puntuale la nota rilasciata dal settore amministrativo competente che dichiara avvenuta la transizione digitale del comune sangiorgese, avendo realizzato, grazie ai finanziamenti ottenuti, tutte le misure della PAdigitale2026.

Il complessivo importo di spesa per la digitalizzazione è stato di oltre 300 mila euro e il dirigente Carlo Popolizio, attraverso la nota, fa sapere che, con tale somma, il Comune di Porto San Giorgio è riuscito a: “ridisegnare il proprio sito web secondo le linee guida di design imposte da AGID per tutta la pubblica amministrazione, migliorandone la navigazione in termini di user experience e di funzionalità; digitalizzare tutti i servizi offerti ai cittadini (circa 300 procedimenti con lo sportello telematico polifunzionale), consentendone l’accesso attraverso i più moderni sistemi di identità digitale (SPID, CIE, CNS, Eidas) consentendo il pagamento di eventuali importi attraverso il sistema digitale di pagoPA; aumentare l’inclusività ed accessibilità dei servizi inseriti nella app IO e implementando la possibilità di prendere telematicamente appuntamenti con gli uffici; attivare la piattaforma delle notifiche digitali (PND) e quella della interoperabilità (PDNP) dei propri dati e con altre banche dati per le notificazioni degli atti; migrare su cloud saas certificato tutti i propri applicativi gestionali e quindi anche tutta l’attività amministrativa (Sportello unico attività produttive, Sportello Unico Edilizia, Sportello Telematico Polifunzionale), beneficiando di tutti i servizi di sicurezza (cyber security); agevolare il procedimento di acquisizione della CIE (carta di identità elettronica) digitalizzando anche la fase di produzione fotografica e trasferimento in cloud delle immagini da acquisire al sistema; attivare uno sportello in presenza di facilitazione digitale (ogni venerdì dalle 09:00 alle 13:00) per supportare tutta l’utenza a questo grande passaggio di dematerializzazione degli atti attraverso il progetto Bussola Digitale della Regione Marche”.

Soddisfatto della riuscita dell’operazione, partita a Marzo 2022 quando Porto San Giorgio fu uno dei primi comuni a formalizzare le richieste dei vari finanziamenti dopo che il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ebbe a pubblicare i primi avvisi per la partecipazione alle varie misure ammesse a finanziamento, Popolizio conclude così il suo discorso: “Tanti piccoli tasselli di un unico puzzle seguito con passione e che, alla fine, hanno centrato l’obiettivo anelato e finanziato dal legislatore: la Transizione della PA in digitale e il completo sviluppo della cittadinanza digitale”.