Alice Parma, ex sindaca di Santarcangelo, raccoglie 9.688 preferenze alle elezioni regionali del 2024, confermandosi una figura di rilievo nel Pd. Il suo risultato spicca in particolare nella sua città, Santarcangelo, dove conquista 2.629 voti, segno del forte radicamento territoriale. Parma, si candida come rappresentante di continuità e innovazione per il Pd in Emilia Romagna
Dica la verità, Alice Parma, se l’aspettava di essere la più votata?
“Assolutamente no. E’ un risultato straordinario e imprevedibile. Ma prima ancora c’è la soddisfazione di vedere due donne elette in Consiglio regionale”.
A dispetto dei pronostici ha battuto di oltre mille voti Emma Petitti.
“E’ stato un plebiscito, e non è stato soltanto grazie allo straordinario risultato di Santarcangelo, ma ho raccolto voti in tutti i Comuni”.
Come se lo spiega?
“Ho fatto una campagna elettorale da sindaca ma nel territorio provinciale. Ho fatto i banchetti, a volte anche da sola, ho girato piazze e mercati, ci ho messo la faccia e la passione. E la gente ci ha premiati”.
Sindaca poco più che ventenne, consigliera regionale al primo colpo: brava o fortunata?
“Non sta a me dirlo. La mia elezione segna l’avvento di una nuova generazione sulla scena politica, a cui appartiene anche Michele, che ha stravinto. Il merito è del Pd che ha fatto un lavoro incredibile su tutto il territorio”.
Come investirà le sue 9mila preferenze?
“Per portare la voce di Rimini e degli abitanti di questa provincia a Bologna”.
Un po’ generico, non crede? Punta a un assessorato?
“Lasciamo stare le poltrone, godiamoci il momento”.
A chi dedica la vittoria?
“Agli elettori del Pd e a quelli che sono stati a casa e sui quali dobbiamo investire”.
D’accordo, ma a qualcuno avrà pensato quando ha capito di essere stata eletta?
“Alla mia famiglia, ovviamente”.
Con chi ha festeggiato?
“Ero con Jamil, Andrea e Filippo”.
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