Il Comune di Milano ha annunciato la pubblicazione di una nuova gara per l’assegnazione dei lavori della M1 e l’avvio dei cantieri nel 2025.
M1, a breve nuova gara e avvio lavori nel 2025
MILANO – Nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara per il prolungamento della M1 a Baggio ed entro il 2025, con l’aggiudicazione dei lavori, dovrebbero partire i lavori. Lo ha detto l’ingegner Salvatore Barbara, della Direzione Infrastrutture del Territorio del Comune, intervenuto nel corso della commissione Bilancio e Mobilità di Palazzo Marino riunita per l’analisi del documento di programmazione economica per l’anno prossimo.
“Era già uscita la gara per il prolungamento ma è andata deserta, o meglio, c’era stata un’offerta presentata da un’impresa che però è stata ritenuta nulla. Il motivo della non partecipazione alla gara è legato al fatto che abbiamo utilizzato dei prezziari specifici regionali che, per opere specifiche come le nostre, si sono rivelati poco allineati col mercato. Abbiamo deciso di stralciare provvisoriamente il deposito e quindi procederemo rimanendo sempre nell’ambito del finanziamento”, ha spiegato Barbara.
I cantieri del 2025
Per quanto riguarda i cantieri in avvio nel 2025
“nel primo o secondo trimestre partiranno poi i lavori per la tramvia Milano-Limbiate: la gara è in fase di aggiudicazione e le attività sono molto complicate perché si tratta di oltre 15 chilometri quasi tutti nei centri abitati e quindi sarà probabilmente il lavoro più complesso che avremo da mettere a terra nei prossimi anni”.
M4 e M5
Tornando sul settore metropolitane su cui lavora l’assessorato
“i due interventi ulteriori grossi sono i prolungamenti della M5 a Monza e della M4 a Segrate: i livelli di progettazione sono abbastanza avanzati, per la M5 aggiorneremo il progetto per entro fine anno e per M4 dovremmo andare in conferenza dei servizi decisoria per la primavere prossima. Entrambi i lavori scontano purtroppo l’incremento dei materiali tremendo che c’è stato negli ultimi tre anni: sono progetti i cui finanziamenti sono stati acquisiti a prezzi anteriori al 2021 ed erano totalmente finanziati sulla carta, la M5 per un 1,265 miliardi di euro e per 420 milioni la M4. Ora i prezzi hanno un incremento di materiali dell’ordine tra i 30 e il 40%, circa 460 milioni sulla M5 è di 70 milioni sulla M4 e l’assessorato sta spingendo per la presentazione di emendamenti alla Manovra affinché si possano acquisire questi finanziamenti integrativi con l’obiettivo è avviare le gare tra il 2025 e 2026. Abbiamo poi in corso la progettazione del prolungamento della M5 a Settimo Milanese e dovremo capire l’impatto dell’analisi costi benefici per la sostenibilità dell’opera, sempre per il rincaro dei materiali. Stiamo inoltre lavorando allo studio del prolungamento della M3 a Peschiera Borromeo e stiamo facendo dei ragionamenti sul prolungamento della M4 verso Buccinasco, il cosiddetto prolungamento verso sud-ovest che era stato oggetto di un’analisi delle alternative progettuali, anche considerando la prossimità della rete ferroviaria”.
Le altre opere
Tra le altre opere cui lavora l’assessorato, ha proseguito Barbara, c’è la metrotramvia vimercatese “dove, a differenza della Milano Limbiate, c’è qualche comune sul percorso meno interessato all’opera, siamo in una fase di stallo”, ha proseguito il dirigente dell’assessorato. Sempre sul settore tram proseguono i lavori per la linea che da va da Niguarda fino a Cascina Gobba e in prospettiva gli studi per collegare da Cascina Gobba a Certosa passando per Bovisa. Da poco, poi, è stato aggiudicato il prolungamento del tram 24 allo Ieo in via Ripamonti. Infine, per le riqualificazioni di superficie delle aree in prossimità delle stazioni sono in campo 4 interventi: Domodossola, i cui lavori dovrebbero terminare per primavera prossima e Bovisa, portati avanti con FerrovieNord, e piazza Freud-Garibaldi e Greco con Rfi.
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