Finalmente sono riuscito a partire per la prima volta in vita mia dall’aeroporto di Napoli Capodichino.
Anzi in occasione della mia partecipazione al Picentia Short Film Festival sono riuscito a fare ambo: prima volta a Salerno Costa D’Amalfi e prima volta a Napoli.
Non ho idea per quanto tempo ancora sopravvivrà la Roma/Napoli di ITA, ma era un volo da mettere in bacheca dato che è una di quelle tratte dove, prima o poi, l’AV sostituirà completamente l’aereo per gli spostamenti anche per chi come me da Fiumicino ha un volo in connessione.
Location
La lounge si trova esattamente davanti al gate C17. Usciti dal duty Free si prosegue verso i gate C e proprio davanti al gate C17 si trova l’ingresso.
Accesso
Questa è l’unica lounge di tutto l’aeroporto quindi non ci si può sbagliare, se si ha accesso ad una sala è questa e qui dentro entrano praticamente tutti.
Oltre ad avere accordi con (quasi) tutte le compagnie che volano su Napoli, è accessibile anche ai titolari di Priority Pass e tessere simili. Abbiamo già parlato di questa lounge su TFC, perchè è l’unica in Italia che fa pagare l’overstay, ovvero la permanenza oltre le 3 ore consentite.
La lounge
La sala è un grande open space, anche se visto come sta crescendo l’aeroporto di Napoli in questi anni con destinazioni verso gli USA e non solo, in alta stagione credo sia facilissimo trovarla affollata, da qui anche l’idea di forzare il ricambio facendo pagare la “sosta lunga”.
Sostanzialmente offre delle sedute, di diverso genere, ma solo questo.
La particolarità è l’affaccio sull’aerostazione, sembra di essere seduti al bar del centro e di osservare il via vai delle persone la domenica pomerggio. Anche alle 5 del mattino, il mio volo per FCO decollava alle 6.35, l’aeroporto era imballato di persone.
Ad una estremità c’è la zona buffet, mentre dall’altra c’è una saletta VIP che era buia e chiusa duarante la mia visita.
Food & Beverage
L’offerta era essenziale, ma completa, dato che c’erano proposte calde e fredde perfette per chi desiderava fare una colazione salata, ma anche dolce per chi punta ad un più classico cappuccino e brioches.
A rimanere delusi forse solo i passeggeri che sono abituati a fare colazione con superalcolici e bollicine, a disposizione c’erano solo delle bottiglie di vino.
In conclusione
L’effetto pesce nell’acquario, a seconda di dove si sceglie di sedersi (o dove si trova posto) è assicurato. Per il resto è evidente che se i traffici di questo aeroporto continueranno a crescere, presto questa lounge sarà inadeguata a gestire tutti i potenziali ospiti.
Le mie valutazioni si basano sempre sulle mie visite, e non sul sentito dire e quindi in questo caso la mia esperienza è stata molto più che sufficiente, certo volare alle 6 del mattino ha anche dei vantaggi.
Il verdetto
O mangi questa minestra, o ti siedi su una panchina. Non c’è alternativa e questo è quello che passa il convento, non oso immaginare in piena stagione come possa essere presa d’assalto, ma alle 6 del mattino era aperta e in fuzione al 100% e questo vale un punto nella valutazione dei servizi. Certo non ha vista, ne luce natuale, ma è decisamente sempre meglio di niente.
Pro
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