Nessun taglio ma solo un “momentaneo storno”. La Regione Lazio ha voluto ridimensionare la vicenda legata al taglio dei fondi destinati al trasporto pubblico locale di Roma, decisa con una delibera di Giunta dell’8 agosto e pubblicata il 16 dello stesso mese. La Pisana non ha potuto, ovviamente, smentire la riduzione del fondo ma ha precisato che, a settembre, quei soldi verranno ridestinati.
Taglio al fondo trasporti di Roma
Solitamente, ogni anno la Regione stanzia per Roma 240 milioni di euro destinati al trasporto pubblico. A marzo, però, per recuperare risorse da destinare al fondo “taglia tasse” per non far aumentare l’Irpef regionale, era stato deciso di “sacrificare” proprio il fondo trasporti. Un taglio secco di 36.985.000,00 per ogni anno, fino al 2026. Un problema enorme per la Capitale che ha già difficoltà, più volte sottolineate, nel trovare i soldi per sottoscrivere il futuro nuovo contratto di servizio con Atac.
Nessun taglio
La Giunta del Lazio, con una nota, ha voluto smentire la vicenda. In realtà, lo spostamento dei fondi c’è stato ma “i suddetti fondi verranno ridestinati al trasporto pubblico locale, attraverso una legge di variazione di bilancio, subito dopo la riunione del tavolo sulla sanità, prevista per settembre”. Questi soldi, insomma, torneranno.
Durissime le opposizioni. Luciano Nobili, consigliere regionale del Lazio di Italia Viva, e Massimiliano Valeriani, consigliere regionale del Lazio del Partito democratico, hanno diramato uan nota congiunta nella quale definiscono “molto grave” il provvedimento: “taglia risorse importantissime ai cittadini della Capitale, proprio alla vigilia del Giubileo e degli investimenti necessari anche per superare i disservizi con cui i romani fanno troppo spesso i conti. Ma anche – aggiungono – perché conduciamo da tempo una battaglia per aumentare la quota di fondo nazionale destinata a Roma e al Lazio, che la giunta Rocca ha sempre dichiarato di condividere, a chiacchiere evidentemente. In consiglio regionale è stata approvata all’unanimità una nostra mozione proprio per impegnare la giunta a chiedere al governo un aumento della quota di fondo nazionale traporti destinato alla Capitale e contestualmente la Regione lazio taglia il suo contributo? È fondamentale e urgente restituire queste risorse al traporto pubblico di Roma, per questo intendiamo chiedere un’audizione urgente dell’assessore Ghera in commissione trasporti sul tema”.
Dal canto suo, la Giunta regionale ha parlato di “farneticazioni strumentali e ingiustificate visto che, come dovrebbero sapere bene in particolare i consiglieri del Partito Democratico, il momentaneo storno dei 38 milioni rappresenta il frutto di un accordo votato all’unanimità dall’Aula attraverso un ordine del giorno in quanto finalizzato all’approvazione della manovra fiscale”.
Quanto costa il trasporto pubblico di Roma
L’affidamento complessivo del trasporto pubblico locale a Roma vale circa 720 milioni di euro all’anno. 240 milioni di euro arrivano dalla Regione Laizo, il resto (470 milioni) ce li mette il Campidoglio. I soldi finanziano i servizi di trasporto pubblico locale affidati sia in regime di net cost (576 milioni ad Atac) che in regime di gross cost (circa 136 milioni a Roma per trasporto pubblico locale). In previsione del nuovo contratto di servizio Atac per il periodo 2024-2027, si prevede un impegno aggiuntivo per Roma Capitale di circa 30 milioni di euro per l’annualità 2024, soldi che dovrebbero arrivare dall’aumento del costo dei biglietti.
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