Quasi 14 mila edifici sono stati interessati dal Superbonus in Friuli Venezia Giulia per un totale di circa 3 miliardi di euro di investimenti, secondo i dati dell’Enea, l’agenzia nazionale per l’efficienza energetica, aggiornati al 31 luglio. Gli investimenti più consistenti (un miliardo e 726 milioni) sui condomini, 2.620 quelli riqualificati. 862 milioni sono serviti per migliorare quasi 8 mila edifici unifamiliari e 258 mila euro invece sono stati investiti in lavori su oltre 3 mila unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Ad oggi i lavori realizzati con il Superbonus in regione sono stati completati mediamente al 96,3%, in linea con il dato nazionale che si attesta al 95,8%, e con un picco del 98,3% che riguarda gli edifici unifamiliari. 659 mila euro l’importo medio di investimento sui condomini, 109 mila sugli edifici unifamiliari e 82 mila euro su quelli funzionalmente indipendenti.
Conferma il modello virtuoso emerso dai dati dell’Enea il presidente di Ance Fvg Marco Bertuzzo al quale non risultano particolari situazioni di frodi o di crediti incagliati. Su quest’ultimo fronte Ance segnala solo qualche marginale situazione di aziende medio-piccole che non hanno ancora monetizzato il credito fiscale maturato stimato in una quarantina di milioni di euro.
Per Bertuzzo, chiuso quindi il capitolo del 110, per dare attuazione alla nuova direttiva europea occorre fare tesoro di un’esperienza che sebbene abbia avuto un costo importante per lo Stato ha prodotto in regione risultati notevoli. Non è più sostenibile nel futuro con le stesse modalità – concorda Bertuzzo – ma i bonus non possono essere eliminati – aggiunge – perché vuol dire bloccare gli interventi in edilizia da parte dei privati che con lo stop al Superbonus e la forte riduzione degli incentivi già in essere ora risultano in forte frenata.
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