LA RISPOSTA
“Con la recente nomina del dott. Giovanni Filippini quale nuovo Commissario straordinario alla peste suina africana (PSA), la nuova struttura commissariale ha dato continuità e nuovo impulso alle azioni sanitarie di controllo e gestione dell’emergenza”. Così il Sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, in risposta all’interrogazione del deputato Raffaele Nevi (FI-PPE) sulla tutela del settore suinicolo. “Dal mese di luglio 2024, si è assistito ad un improvviso incremento dei focolai nelle provincie di Novara, Milano, Pavia, Piacenza, Lodi e Vercelli, a fronte del quale, il Commissario straordinario ha adottato un’ordinanza estremamente rigorosa”- ha risposto D’Eramo.
A chi andranno i 19,5 milioni del decreto-fiscalità– Per quanto riguarda la situazione economico finanziaria, il Governo sosterrà l’emendamento presentato nell’ambito dell’iter di conversione in legge del decreto-legge Fiscalità. L’emendamento destina al settore suinicolo 19,5 milioni di euro, utilizzabili nel 2024 e nel 2025, a titolo di contributo in base all’entità del reale danno economico patito.
Le risorse saranno destinate al sostegno degli operatori della filiera suinicola danneggiati dal blocco alla movimentazione degli animali in conseguenza della diffusione della peste suina africana, alle imprese della produzione primaria che svolgono attività di allevamento di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, di scrofe da riproduzione a ciclo chiuso e di suini da ingrasso, comprensivi di allevamenti da svezzamento e magronaggio.
In replica, il deputato Nevi ha dichiarato di apprezzare il lavoro del neocommissario Filippini e di ritenere “particolarmente positive le notizie fornite dal Sottosegretario in ordine ad ulteriori risorse a disposizione per contrastare la peste suina africana”.
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