Stefano Grassi, presidente Affida: “Al via il rebranding di gruppo. Le novità sopra e sotto la superficie” #finsubitoagevolazioni

Arrivare con maggiore immediatezza e freschezza agli utenti. Sostenere con la forza dell’unione la rete dei collaboratori. Con questo duplice obiettivo ha preso il via nel mese di luglio il rebranding di Affida e dell’intero gruppo di appartenenza. Il rinnovamento è all’insegna della “semplicità”, elemento che fa la sua comparsa nel nome di molte aziende, a partire dalla holding, Cloud Care, che è diventata Innova Semplice. Per saperne di più abbiamo intervistato il fondatore e presidente di Affida, Stefano Grassi, che racconta i cambiamenti intervenuti sopra e sotto la superficie.

Si uniforma la veste grafica delle società del gruppo. Si rinnovano stile e colori del logo…
Il rebranding coinvolge tutte le società del gruppo, con l’obiettivo di rendere immediatamente percettibile all’utente l’appartenenza a un’unica grande famiglia. La parola “semplice” diventa il nuovo fil rouge delle consorelle, che sono accomunate anche dal logo, coordinato con quello della holding.
Del logo cambiano i colori: arancio più intenso e viola, che, peraltro, è il mio colore preferito. Una scelta effettuata dal presidente Andrea Conte, dopo aver ascoltato il parere di manager e soci.

Impossibile non notare il cambiamento della denominazione di molte società. Quali nomi sono cambiati e perché?
In ottica di rivisitazione di tutti i brand del gruppo si è deciso di modificare anche i nomi della maggior parte delle società, compresa la holding Cloud Care, divenuta Innova Semplice.
Comparasemplice Broker è diventato Assicura Semplice; Spin ha assunto la denominazione di Semplice Media; Creare Digital era stata ribattezzata qualche mese fa Semplice Mutuo. Resta immutato il nome del nostro comparatore per il mondo energia e non solo, Comparasemplice, così come il relativo dominio web.

Non è cambiato quello di Affida, nome a te caro…
Si è preferito lasciarlo invariato, conservandone l’appeal. La scelta del nome Affida si basa su una serie di pensieri che ancora ricordo con piacere: per la nostra nuova società di mediazione creditizia volevo un nome diverso dai soliti, che non contenesse parole inflazionate come “credito”, “finance” o simili e che al contempo fosse riferibile, da un lato, al settore degli affidamenti e, dall’altro, al concetto di fiducia. Una parola che iniziasse con la prima lettera dell’alfabeto, per essere sempre primi negli elenchi, che fosse breve e di genere femminile. Così nacque Affida.
Il logo lo disegnai su una tovaglietta del Frecciarossa mentre ero in viaggio da Milano a Lucca, nei giorni della nascita del nuovo progetto.

Cosa è cambiato e cosa resta della denominazione e del logo di Affida?
Abbiamo modificato il payoff, che da “I tuoi desideri, i nostri obiettivi” è diventato “Il credito, semplice”, allo scopo di identificare più chiaramente di cosa si occupa Affida e, ovviamente, di inserire il riferimento “semplice” anche nel nostro marchio.
Infine abbiamo adeguato i colori e aggiunto a sinistra della A di Affida il logo – la faccina che sorride che identifica il gruppo – integrato con il sorriso storico di Affida al centro della A. In sostanza una ventata di freschezza, rinnovamento e colore, in armonia col resto della compagine di cui Affida è entrata a far parte da 2 anni, pur conservando la storia e i simboli originari.

Quando sono iniziate e a che punto sono le attività legate al rebranding? 
A luglio abbiamo annunciato l’inizio del rinnovamento al nostro interno, cioè a dipendenti e rete. Le attività conseguenti e gli adeguamenti necessari sono al momento in corso: lato web, i nuovi loghi sono già online; mentre il processo sarà più graduale per la parte “fisica”, e quindi il cambio di insegne, targhe, volantini, biglietti da visita e materiale cartaceo.
Il nuovo brand di Affida è inoltre già visibile sui campi di calcio: siamo infatti per il secondo anno consecutivo main sponsor della Lucchese, che milita in lega Pro e le cui partite sono trasmesse sulla piattaforma Now Tv di Sky, e sponsor del Cagliari che milita in serie A.  Stiamo infine avviando, come gruppo, importanti campagne sui social.

Quale sarà il risultato finale?
Il risultato sarà una perfetta armonia tra le aziende del gruppo, tesa a rafforzare il concetto di cross selling e di gestione comune del cliente. Affida sarà sempre riconoscibile, il brand è molto simile come font e cambiano di fatto solo i colori e poco altro. Il messaggio è quello di maggior freschezza e semplicità, avvicinandoci così di più al cliente, che deve sentirsi a casa: riduciamo le distanze.

Questo il messaggio che arriverà agli utenti. Cosa è successo sotto la superficie per la vostra rete di collaboratori?
La nuova veste riflette tutto l’impegno profuso per semplificare l’attività, dura, di vendita, dei nostri agenti e lo sforzo per mettere a loro disposizione le condizioni più evolute e strumenti sempre maggiori e innovativi per poter lavorare proficuamente.
Riflette inoltre il lavoro su diversificazione e cross selling, che sono da sempre le nostre parole d’ordine. I risultati sotto questo profilo parlano da soli. Se il nostro dna è rappresentato dai mutui, tutte le nostre business unit oggi sono ben oltre il break even.
Uno sguardo ai ricavi di bilancio restituisce l’importanza che riveste la cessione del quinto, per la quale oggi possiamo rappresentare un punto di riferimento nel settore. Un discorso analogo, sia pure con volumi diversi, può essere fatto per prestiti, assicurazioni, noleggio auto, energia, carte di credito, leasing e finanziamenti alle aziende e altro ancora. 
Chi lavora con noi può salire su tante giostre, non su una soltanto: Affida è il luna park dei broker, dove ci sono tante attrazioni, molte nuove e moderne, tutte funzionanti, con luci e musiche e aperte a chiunque voglia salirci, senza costrizioni, né forzature, ma solo sulla spinta della motivazione. L’unico obbligo in Affida è infatti quello di lavorare duro, nel pieno rispetto delle normative e onestamente.

A proposito di cross selling, per accelerare la crescita del gruppo Innova Semplice (già Cloud Care) ha siglato recentemente una partnership con Privilegio, società di Angela Giannicola, nella quale hai avuto un ruolo importante. Puoi raccontarci qualcosa di più?
Con l’ingresso di Angela Giannicola andiamo a rafforzare il segmento finance, grazie alle sue expertises ibride che linkano perfettamente i processi tradizionali con quelli digitali. La relazione tra Privilegio e Innova Semplice è fondata su questo presupposto e si pone come obiettivo quello della “digitalizzazione” della rete agenti, in modo – potrei dire – bidirezionale, nel senso che gli stessi, attraverso le nostre piattaforme e profilati dal nostro contact center, ricevono e convertono le lead di clienti che non hanno trovato soluzioni autonomamente sul web, ma al contempo, grazie alla Pad, potranno a loro volta generare lead per il gruppo, perfezionando quel concetto di cross selling di cui spesso sentiamo parlare ma che in realtà pochi riescono a scaricare a terra in modo organizzato e industriale.
Come avevo già commentato al momento dell’annuncio, conosco Angela Giannicola da molti anni e sono certo potrà dare un forte contributo al raggiungimento dell’obiettivo gruppo, che è quello di formulare al cliente un’offerta completa e integrata, direttamente e/o attraverso – appunto – il cross selling. Sempre attenta alle dinamiche di qualità abbinate al business e fortemente impegnata da sempre in ambito formativo, commerciale e motivazionale Angela Giannicola saprà aiutarci a perseguire questa strada, individuando strategie e opportunità che appartengono al proprio bagaglio di esperienze imprenditoriali e manageriali di successo.

Avete in programma altre novità? 
Sempre. Ne vedremo delle belle, anche a breve.