FERMO Il presente e il futuro della città di Fermo passa anche dalla riqualificazione dei principali edifici storico/culturali del centro. Se sono in dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione energetica del teatro dell’Aquila, stanno per partire (a inizio 2025) quelli del completamento dell’ex collegio Fontevecchia. Ci vorrà più tempo, invece, per il piano terra di palazzo dei Priori che, risultato meritevole di finanziamento Iti urbano, dovrà attendere l’avvio dell’iter procedurale che porterà alla sua riqualificazione.
I contenitori
Il teatro dell’Aquila, innanzitutto, che si sta preparando al meglio per riaprire le porte il prossimo mese alla nuova stagione teatrale. Mentre la biglietteria sta continuando a vendere gli abbonamenti, i tecnici stanno ultimando i lavori di riqualificazione energetica nell’edificio. Finanziati con 480mila euro di fondi Pnrr, il progetto ha previsto luci a led, sostituzione degli infissi e l’impianto di riscaldamento. Se questi sono lavori in dirittura d’arrivo, ce ne sono altri che partiranno, relativamente, a breve. Si tratta dell’ex collegio Fontevecchia, per il quale al momento è in corso la progettazione esecutiva e poi inizieranno i lavori all’inizio del prossimo anno. Gli interventi, finanziati con 16 milioni per tutto il palazzo e a valere su fondi Pnrr, vengono svolti con la forma dell’appalto integrato.
La ditta
La ditta si è aggiudicata una gara per la progettazione definitiva, esecutiva e poi per l’esecuzione dei lavori. Al termine degli interventi l’edificio, che già ospita la sezione collezionisti del museo archeologico inaugurata nella primavera del 2023, avrà spazi organizzati per diverse destinazioni.
La maggior parte, ovviamente, come ampliamento del museo archeologico con laboratori, sale studio, gallerie espositive, e i cortili. Questi ultimi potranno servire tanto alle attività universitarie quanto a quelle museali e magari, all’occorrenza, anche come area per eventi all’aperto. Quanto alla questione universitaria, questi spazi ospiteranno i corsi afferenti alla facoltà di Medicina della Politecnica delle Marche, quindi ai corsi di laurea in scienze infermieristiche e logopedia. Per il piano terra di palazzo dei Priori bisognerà, si diceva, attendere l’avvio dell’iter, e l’inizio della progettazione.
Il finanziamento
Al momento, come noto, si sa che si potrà intervenire visto il finanziamento di un milione di euro con fondi Iti urbano ottenuto recentemente dal comune. L’azione nell’ambito della quale sono stati riconosciuti i finanziamenti, è quello della rigenerazione di luoghi culturali e creativi, con uno sguardo all’inclusione e innovazione sociale.
Il piano
Il piano terra, al momento, per gran parte del suo spazio non è utilizzato e con questo intervento si punta ad aumentare gli ambienti a disposizione per attività di vario genere, come l’animazione culturale, i laboratori didattici, le attività culturali. Spazi che potrebbero essere messi a disposizione di scuole, turisti, associazioni e organizzazioni del territorio. Funzione, quindi, sociale, aggregativa e inclusiva. Sarebbe questo l’ultimo intervento sullo storico edificio, dopo quelli che sono stati compiuti per la risistemazione dopo i danni subiti dal sisma. Accanto alla sala dei Ritratti, ci sono i due ambienti che ospitano i legni dipinti, aperti poco meno di un anno fa. Questo è stato solo l’ultimo intervento compiuto, in ordine di tempo, su palazzo dei Priori.
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